Salandin a TMW: "Chiesa fuoriclasse è troppo impegnativo. La polemica sulla sua posizione è campata in aria"

20.11.2023 13:40 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture
Salandin a TMW: "Chiesa fuoriclasse è troppo impegnativo. La polemica sulla sua posizione è campata in aria"
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Stefano Salandin, giornalista di 'TuttoSport' al seguito dell'Italia, ha analizzato per TMW il match di stasera contro l'Ucraina: "Sarà fondamentale non approcciare la partita in modo superficiale, lo hanno detto tutti subito dopo la sfida dell'Olimpico contro la Nord Macedonia. Sono convinto che la consapevolezza ci sia, la gara di Roma ha confermato che l'equilibrio dell'Italia è molto sottile e basta abbassare un po' il ritmo, l'intensità e il pressing e si rischia di prendere gol da chiunque".

Spalletti ha detto che Chiesa è il nostro Sinner. E' il fuoriclasse dell'Italia in questo momento?
"Fuoriclasse è una parola un po' impegnativa, è un calciatore che ha caratteristiche uniche nella nostra rosa, non a caso ci sono mancate le sue giocate a Palermo o contro l'Inghilterra a Wembley. E' un giocatore che ha capacità uniche in questo gruppo, sa andar via con rapidità e creare superiorità numerica. Però per il paragone con Sinner ci andrei un po' più piano..."

Dopo la sua doppietta di venerdì è scoppiato il dibattito sul ruolo di Chiesa. C'è chi pensa che con Allegri alla Juve debba sacrificarsi un po' troppo e non giochi nel suo ruolo, qual è il tuo pensiero?
"E' una polemica veramente campata in aria, ci sono le mappe di gioco delle partite e quelle giocate con la Juve sono perfettamente sovrapponibili a quella giocata venerdì con la Nazionale. In più, il secondo gol in contropiede contro la Nord Macedonia è perfettamente sovrapponibile a quello realizzato contro l'Udinese, ma anche quello con l'Empoli è molto simile al primo. Le ho viste tutte le gare della Juventus quest'anno e lui parte spesso largo: poi è chiaro che cerca di stare il più vicino possibile a Vlahovic perché giocano a due, ma è una polemica basata sul nulla. Magari si può discutere sulla proposta di gioco, su una proposta di gioco più o meno congeniale allo stile di Chiesa. Ma non è una questione di posizione in campo, è una questione di atteggiamento".

Sta tornando centrale la Juventus in Nazionale? A questo giro ce ne sono quattro oltre all'infortunato Locatelli
"E' sempre stato così storicamente. Juventus e Inter stanno costruendo le squadre su uno zoccolo duro di giocatori italiani. In questa fase storica la società bianconera deve puntare di più sui giovani ed è una cosa che favorisce questo tipo di discorso: poi è vero che i giovani sono anche stranieri, che ci manca questa cosa dello Ius Soli perché molto ragazzi potrebbero essere italiani e convocabili e non lo sono, ma di sicuro la Juventus in questa fase punta a valorizzare i suoi migliori ragazzi italiani. E' una cosa positiva, la Nazionale ha sempre funzionato bene quando ci sono i blocchi, è più semplice dare una identità se già te la porti da casa visto che a Coverciano c'è poco tempo per lavorare".