Piccari: "Sprazzi di Juventus ‘spallettiana'. Assenza Vlahovic pesante, a gennaio bisogna intervenire sul mercato"

Piccari: "Sprazzi di Juventus ‘spallettiana'. Assenza Vlahovic pesante, a gennaio bisogna intervenire sul mercato"TuttoJuve.com
Oggi alle 13:20Altre notizie
di Redazione TuttoJuve

Marco Piccari, giornalista direttore di TUTTOmercatoWEB Radio, è intervenuto a "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Le sue parole:

Le risulta qualcosa sul possibile interesse del Napoli per Marco Palestra e se possa essere un'occasione per gennaio? 

"Marco Palestra interessa al Napoli e non solo, ma sarà difficile vederlo cambiare maglia a gennaio. E' un giocatore sul quale il Napoli c’è, così come ci sono altre squadre, perché piace molto. Sta crescendo tanto ed ha una prospettiva importante. È chiaro dunque che le squadre di livello lo seguano. Per gennaio, al momento non mi risulta nulla di concreto, però non mi sento di escluderlo, perché è uno di quei profili sui quali ci sono parecchie società, tra cui anche il Napoli." 

Ieri la Juventus ha vinto: possiamo dire che abbia anche convinto contro l’Udinese? 

"Qualcosa si è visto, ci sono stati degli sprazzi di Juventus ‘spallettiana’. Spalletti ha bisogno di tempo, perché è arrivato in corsa. Qualcosa di diverso ieri si è intravisto: ad esempio, la presenza di due attaccanti e un centrocampo più corto. È chiaro che l’assenza di Vlahović sarà pesante. Per questo credo che la Juventus, di conseguenza, debba intervenire sul mercato di gennaio. Però, nel complesso, mi sento di dire che ieri ci sono stati aspetti positivi: un altro tassello nella costruzione del percorso. Piano piano questa Juventus può trovare una strada con questo allenatore. Anche perché la prossima di campionato è molto difficile, e vedo che il Napoli sta ritrovando una forma importante." 

Per chi è più importante la partita Napoli-Juventus di domenica? 

"Guardando la classifica ti direi Juventus, perché deve accorciare. Quindi dovrà fare una partita di altissimo livello per evitare che il distacco aumenti. Però, per come la vedo io, è importantissima anche per il Napoli, vincere contro la Juve sarebbe un messaggio fortissimo per una squadra che deve puntare allo scudetto. Per il Napoli questa sfida pesa tantissimo: arriva da un ciclo in cui ha ritrovato molte certezze che Conte stava cercando di costruire. Quindi sì, per me è una gara pesantissima soprattutto per il Napoli. Poi è chiaro: se perde la Juve, si allontana molto. Ma oggi vedo un Napoli molto più lanciato." 

Oggi il Napoli ha l'obbligo bella figura anche contro il Cagliari in Coppa Italia, dopo la delusione dell'anno scorso?  

"Sì, quelle scelte di formazione di Conte furonolette in tanti modi. Io penso che Conte abbia fatto l’allenatore: ha fatto delle scelte, giuste o sbagliate che fossero. Ma oggi la priorità del Napoli è chiara: andare avanti in Champions e provare a scrivere la storia in Serie A con un secondo titolo consecutivo. Le priorità ci sono, ed è normale fissarle. La Coppa Italia non è una priorità per il Napoli." 

La sta convincendo Jonathan David? 

“Io sono sempre stato convinto delle qualità di questo giocatore sin da quando è esploso. Però aspettiamo: ieri ha fatto una grande partita, ma prima di dire che è tornato quello del Lille aspetterei ancora un po', anche perché la Juventus ora ha bisogno che David diventi davvero quello visto in Francia, considerando l’infortunio di Vlahović, che purtroppo per lui lo terrà fuori circa tre mesi." 

È una perdita grave per la Juventus? 

"Per Spalletti è una perdita notevole. Davanti aveva già ipotizzato un sistema con due attaccanti e ora dovrà reinventare qualcosa. È una perdita pesante perché Vlahović poteva dare davvero tanto. Purtroppo nel calcio queste cose accadono, bisogna accettarle." 

Perde di più il Napoli senza Lukaku o la Juventus senza Vlahović? 

"Domanda difficile. Sono due giocatori fondamentali per entrambe. Nell’ultima partita tutti hanno parlato di Neres, ma io non voglio dimenticare il lavoro fantastico fatto da Hojlund per novanta minuti. Per questo ti dico che la perdita più pesante è quella della Juventus: non ha un’alternativa del livello di Vlahović." 

Cosa ne pensa del fatto che Locatelli abbia tolto il rigore a David, essendo anche il capitano? 

"Forse se lo sentiva di tirarlo lui. A volte in un gruppo succedono queste cose, magari dovranno chiarirsi. Io sono sempre per il rispetto dei ruoli: se uno è il rigorista, deve tirare lui, a meno che non ci sia un accordo tra i giocatori. Da capitano, visto il momento difficile del compagno appena arrivato, forse avrebbe potuto lasciarglielo."