Cobolli Gigli: "La Juve sta trovando un po' più di lucidità e qualche schema in più. A Napoli non può perdere altri punti. Conte in bianconero? Ecco cosa farei io...""
L'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli, è intervenuto a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio:
Una Juventus che ieri sera ha convinto: il progetto di Spalletti sta prendendo forma?
"Mi sembra di vedere una squadra che sta dando qualcosa in più rispetto a qualche settimana fa, questo senza dubbio. Se sia già una squadra di Spalletti o no, francamente non sono abbastanza tecnico per dirlo. La prima cosa negativa, purtroppo, è stata l'infortunio di Gatti, spero davvero non sia nulla di grave, perché dispiacerebbe vederlo fuori anche nelle prossime partite. Tra le note positive c'è il fatto che la Juventus abbia ritrovato un giocatore che sembrava un po' perso in giro per l'Italia, cioè Miretti, e poi i due: David e Openda che non riuscivano a trovare continuità. Ora hanno cominciato a inserirsi abbastanza bene nella Juventus. David ha anche segnato un gol, anche se annullato per questione di centimetri. Questo mi fa pensare che la Juventus stia trovando un po' più di lucidità e qualche schema in più, con la palla che finalmente va in avanti e non solo indietro, cosa che fino a poco tempo fa era un limite evidente. Ora aspetto con curiosità la prossima giornata: la sfida col Napoli, che oggi gioca col Cagliari. La Juventus dovrà presentarsi con un approccio aggressivo, sportivamente parlando perché i punti di distacco sono già cinque, e non ci si può permettere di perderne altri."
Oltre a David ed Openda, chi sta beneficiando della cura Spalletti?
“Aggiungo anche Koopmeiners, che nella posizione in cui Spalletti lo ha messo sta facendo vedere cose decisamente migliori rispetto all'anno scorso e all'inizio di questa stagione. Questa è una buona notizia, perché quando compri un giocatore ti aspetti che possa rendere: visto che l'anno scorso non è successo, il fatto che ora si stia ritrovando lo considero sicuramente positivo."
Il Napoli potrebbe dare la mazzata finale ai sogni scudetto della Juventus?
"Napoli-Juventus più importante per i bianconeri che in caso di sconfitta, direbbero addio ai sogni di Scudetto. Sicuramente il Napoli, dopo la pausa di Conte, si è mostrato più aggressivo e più squadra. Da Juventino questo mi preoccupa. È chiaro che se il Napoli dovesse vincere contro la Juventus, allora per la Juve l'obiettivo diventerebbe al massimo la corsa al quarto posto, dovendo comunque pedalare parecchio. Quindi sì: la sfida di domenica sera, guardando la classifica, è probabilmente più importante per la Juventus che per il Napoli, anche se il Napoli farà di tutto per vincere e nelle ultime partite ha ritrovato una brillantezza nel gioco che per un breve periodo aveva perso."
La ritrovata brillantezza del Napoli porta la firma di Antonio Conte?
"Direi di sì, Conte è una persona particolare, sicuramente, ma è anche un tecnico di altissimo livello. Il suo carattere si combina con la sua competenza calcistica e questo gli permette di trasmettere messaggi molto forti ai suoi giocatori, sia con il tono di voce che con la serietà professionale. Mi sembra evidente che la sua impronta si stia già vedendo."
Si aspetta uno Spalletti fischiato al Maradona domenica?
"È possibile, però penso che Spalletti abbia la pelle dura e non se ne faccia un problema. A Napoli ha dato tanto e ricevuto tanto. Il suo addio ha creato dispiacere tra i tifosi, inevitabilmente. Ma lui fa l'allenatore, allena la squadra che ha e guarda avanti. Non credo che eventuali fischi influirebbero né su di lui né sulla Juventus anche se, da quel che ricordo, il campo di Napoli è sempre stato molto difficile per la Juve."
La Juventus, l'anno prossimo, continuerà con Luciano Spalletti oppure si riaprirà il tema Conte, come la scorsa estate?
"Se dovessi decidere io, non avrei dubbi: andrei avanti con Spalletti. La Juventus negli ultimi anni ha cambiato troppo, tra allenatori arrivati con grandi aspettative e poi non confermati dai risultati. A mio avviso serve continuità, e Spalletti è una persona che di calcio ne capisce molto. Gli va dato il tempo di perfezionare il meccanismo che sta costruendo. Ti dico una cosa: oggi tutti parlano di Allegri al Milan, Allegri fantastico ma Allegri era fantastico anche alla Juventus. Mi permetto di dire che, con tutto quello che è successo negli ultimi anni, non deve essere stata una vita facile per lui."
Qual è il giocatore del Napoli che, se potesse, non farebbe schierare a Conte domenica sera?
"Sinceramente non lo so, posso solo dire che il Napoli, come qualità complessiva e gioco di squadra, è molto forte. Quindi, in generale, terrei d'occhio un po' tutti."
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