Open VAR, Rocchi chiarisce: "Hojlund andava espulso. Il gesto di Ferguson inibisce il Var"

Open VAR, Rocchi chiarisce: "Hojlund andava espulso. Il gesto di Ferguson inibisce il Var"
Oggi alle 17:30Altre notizie
di Alessandra Stefanelli

Durante l’ultima puntata di Open VAR, il designatore arbitrale della Serie A Gianluca Rocchi ha analizzato alcuni episodi controversi del weekend, soffermandosi in particolare sul caso che ha visto protagonista Rasmus Hojlund in Napoli-Bologna. L’attaccante danese era stato ammonito per una reazione nei confronti di Lewis Ferguson, dopo una trattenuta del centrocampista scozzese.

“Per noi è espulsione - ha spiegato Rocchi -. L’atteggiamento di Hojlund non va assolutamente bene. È vero che Ferguson lo trattiene, ma la decisione corretta sarebbe stata rosso diretto per Hojlund e giallo per Ferguson. In questi casi non bisogna valutare l’intensità del colpo: il gesto in sé è da condotta violenta. Stiamo cercando di essere coerenti su questo punto e i dati ci danno ragione: i gravi falli di gioco stanno diminuendo perché li puniamo con severità. Serve a tutelare i giocatori”.

Il designatore ha però criticato anche la reazione di Ferguson, che secondo lui ha condizionato la lettura dell’episodio:
“La cosa che non mi piace è la simulazione di Ferguson. Riceve un colpo sul costato ma si tocca il viso: così facendo inibisce il VAR. Negli ultimi anni abbiamo introdotto norme per proteggere i calciatori dai colpi in faccia, ma oggi vengono spesso strumentalizzate per far ammonire un avversario. In questo caso noi abbiamo sbagliato a non espellere Hojlund, ma anche il Bologna ha ricevuto qualcosa in meno a causa dell’atteggiamento del suo giocatore”.

Nel dialogo tra sala VAR e campo, si sente infatti Meraviglia, assistito da Massa, chiarire all’arbitro Chiffi: “Lo prende sul costato, non in faccia. Ti confermo l’ammonizione di Hojlund: intensità media, tutto dovuto alla trattenuta iniziale di Ferguson”.