Esclusiva TJ

Barillà (La Stampa) su Spalletti: "Vi dico su cosa lavorerà, Vlahovic è già un pilastro per lui. Ottolini? Lascio parlare i fatti. Bernabé maturo, ma c'è una controindicazione..."

Barillà (La Stampa) su Spalletti: "Vi dico su cosa lavorerà, Vlahovic è già un pilastro per lui. Ottolini? Lascio parlare i fatti. Bernabé maturo, ma c'è una controindicazione..."TuttoJuve.com
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Oggi alle 14:30Primo piano
di Mirko Di Natale

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, il collega de "La Stampa" e sempre molto vicino alle vicende di casa Juve, Antonio Barillà, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa bianconera e non solo:

Le pause in genere portano novità e sorprese. Ti aspetti che in questo lasso di tempo, seppur senza la maggioranza dei nazionali, Spalletti possa provare cose nuove da far vedere nella trasferta di Firenze?

“Assolutamente sì, e non immagino solo esprimenti legati a una rivisitazione del modulo: il tecnico lavorerà su movimenti, posizioni e atteggiamenti dei singoli calciatori”.

Gli allenatori, in genere, individuano dei pilastri in campo. Allegri, ad esempio, aveva identificato in Danilo e Rabiot dei giocatori intoccabili. Ecco, quali saranno ad esempio quelli per Spalletti?

“Vlahovic lo è già. E lo merita. Raramente un calciatore prossimo alla scadenza contrattuale rivela tanto attaccamento. È un riferimento importante, non solo un centravanti possente”.

Koopmeiners, nell'eventuale cambio di sistema di gioco, resterà difensore o tornerà mezz'ala/centrocampista?

“Può interpretare più ruoli, dipenderà molto anche dai recuperi degli infortunati e dai conseguenti equilibri in formazione”

Lasciando da parte un attimo il campo, che ne pensi della figura di Marco Ottolini come nuovo direttore sportivo?

“Lascio parlare i fatti: gli ex bianconeri De Winter e Dragusin, come Guðmundsson e Retegui, si sono rivelati investimenti eccellenti, calciatori valorizzati e ceduti con plusvalenze preziose per il Genoa. Un uomo di calcio ideale per completare la dirigenza bianconera”.

Come interpreti le parole di John Elkann su Spalletti? Pensi che dovrà portarla già alla vittoria quest'anno?

“Non penso a richieste immediate, ma a un progetto. La classifica corta in campionato e la possibilità di risalire la china in Champions legittimano però le ambizioni legate a questa stagione”.

Una curiosità sul mercato invernale, che profili cercherà la Juventus? 

“La priorità è il centrocampo. La Juventus conta di intervenire per completarlo. Ma la scrematura delle candidature dipenderà dalle opportunità offerte dal mercato, mai semplice nella sessione invernale”

Un nome provo a fartelo io, ovvero Adrian Bernabé che piace anche alla nuova dirigenza. E' un investimento che valuteresti per l'inverno, nel caso?

“Giovane, ma già maturo: ha tecnica e visione, sa creare superiorità e oggi è merce rara. Controindicazione: la valutazione  del Parma,  comprensibilmente elevata”.

Si ringrazia Antonio Barillà per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.