Mario Corsi: "La rivalità Roma-Juventus non esiste più"

Mario Corsi, conduttore radiofonico romani ed ex ultrà giallorosso, ha parlato a Centro Suono Sport: “A Roma c’è una freddezza inusuale per una città come questa. Vinciamo contro l’Empoli e nei bar i tifosi che sento dicono rassegnati ‘Sì sì, tanto arriveremo terzi o quarti’. Penso che i tifosi stiano perdendo quasi completamente il loro attaccamento alla squadra, qualunque essa sia. Le rivalità storiche sono meno sentite. Faccio l’esempio della Roma perché è un ambiente che conosco e conosciamo tutti.
La rivalità con la Juventus non esiste più, l’ultimo che ha detto una parola contro la Juventus è stato Totti, poi basta, tutti amici. Il derby non lo sentiamo più, dopo la vittoria della scorsa settimana non ho visto bandiere, non ho sentito i clacson vicino allo stadio, nulla. Forse siamo diventati più civili, non lo so. Quest’anno noi tifosi avevamo l’obiettivo di ‘stracciare’ Spalletti, poi la Roma gli ha dato Nainggolan. Ormai siamo entrati in una routine noiosa e pericolosa: dopo una qualsiasi contro Empoli, Frosinone, bisogna dire ‘Grande partita, grande prestazione, ammazza questo quanto è forte, ammazza che gol’ pure se giochiamo contro squadre inguardabili in un campionato ormai di bassissimo livello”.