Marino: "Napoli, sarebbe imbarazzante continuare così. Da Lazio e Roma ci aspettavamo di più"

26.09.2023 22:45 di Alessandra Stefanelli   vedi letture
Marino: "Napoli, sarebbe imbarazzante continuare così. Da Lazio e Roma ci aspettavamo di più"
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Pierpaolo Marino, ex direttore sportivo tra le altre anche di Napoli e Udinese, ha parlato così ai microfoni di Tuttomercatoweb.com analizzando l'avvio di campionato:

Parlando di campionato, che idea si è fatto di questo avvio?
“Sono considerazioni piuttosto azzardate, lasciano il tempo che trovano, perché in classifica dopo pochi turni può bastare una sola vittoria o sconfitta per scalare posizioni. Diciamo che si possono fare considerazioni generali e dire che ci aspettavamo qualcosa in più da Lazio e Roma, oppure che ci sono squadre che hanno fatto qualcosa di miracoloso come Lecce e Frosinone”.

Del Napoli invece cosa ne pensa?
“La squadra è competitiva. È andato via solo un giocatore importante, Kim, poi la rosa è rimasta inalterata e sono stati inseriti calciatori che forse ancora non hanno fatto la differenza, anzi, qualcuno è ancora un oggetto misterioso. Ma la squadra è forte, la differenza la sta facendo il cambio di allenatore, non il mercato”.

E come mai questo avvio a zoppino dei partenopei?
“Ripartire come aveva chiuso nello scorso campionato per il Napoli non era facile. Però, la partenza di un allenatore come Spalletti che aveva creato un equilibrio vincente e importante non ha favorito l’immediata riconferma dei risultati. Ma la squadra c’è, spero tanto che possa al più presto recuperare il terreno perduto”.

In quanto a Garcia, si poteva fare di meglio per sostituire Spalletti?
“Sì, soprattutto si poteva fare in modo di non lasciar andare Spalletti. Mi è sembrato che si sia arrivati alla vittoria dello scudetto con alcuni rapporti interni già compromessi, quando era un miracolo la vittoria dello scudetto stessa. Il vecchio Napoli era forte, quasi imbattibile, per cui penso che la partenza di Spalletti abbia creato un grandissimo squilibrio all’interno del nuovo Napoli”.