Leonetti: “Juve senza personalità. Spalletti prova tutto ma la squadra è in piena confusione”

Franco Leonetti, intervenuto a Radio Bianconera durante Fuori di Juve, ha analizzato il pareggio dei bianconeri a Firenze, sottolineando come le ultime prestazioni continuino a lasciare poche indicazioni positive. Ecco le sue parole: 

«Sono realista: faccio fatica a trovare aspetti incoraggianti. È una squadra con poca personalità. Spalletti sta cercando ogni chiave possibile, ma l’encefalogramma non è piatto… è molto basso. Dopo aver regalato l’1-1, mi aspettavo che la Juve schiacciasse l’ultima in classifica nella propria area. Invece contiamo un’occasione e mezza da gol. Parliamo sempre di una Juve che deve riprendersi, ma non vince dalla prima di Spalletti a Cremona e continua a offrire prove deludenti. Manca una scossa caratteriale. Non ho capito il ritardo nell’ingresso di Conceição, l’unico che aveva un po’ di brillantezza. Se domani non fai tre punti, sei con un piede e mezzo fuori dalla Champions».

Sulla trasferta europea in Norvegia ha avvertito:
«Si gioca in condizioni difficili, sul sintetico, ma questi fattori pesano solo fino a un certo punto quando una squadra ha certezze e leader. La Juve invece è senza leadership, senza personalità, crea poco e balla dietro. È una squadra da lettino dello psicanalista. Bisogna capire i problemi extra-tecnici: ci sono giocatori che forse non sono da Juve. Spalletti prova a scuotere il gruppo, ma la mentalità al momento non c’è. Speriamo non sia una serata da tregenda, perché non sarà semplice».

Infine, una valutazione sui singoli:
«Thuram a Firenze non mi è piaciuto, è in flessione. Preferirei Miretti, che pur sbagliando qualcosa ha dato più dinamismo e ha voglia di rivalsa. Male Yıldız nel primo tempo, poi solo un lampo nella ripresa. La squadra si muove in modo disarmonico, confusionario, con tanti errori tecnici. Domani vorrei un 3-5-2 con due punte vere e Miretti in mezzo al campo».