La Juventus cresce con il palleggio ed è più alta, Miretti rilanciato
Juve di Spalletti: palleggio più veloce, equilibrio tattico e crescita costante
La Juventus di Lucio Spalletti sta mostrando segnali di crescita evidenti. Il nuovo tecnico ha guidato i bianconeri in 7 partite, ottenendo 4 vittorie, le ultime 3 consecutive, puntando su un gioco più rapido, più sicuro e basato sul controllo della palla.
Palleggio più veloce e maggiore sicurezza nel possesso
Come riporta Corsport, uno dei cambiamenti più netti riguarda il palleggio: la Juventus oggi muove la palla con più velocità e precisione, riducendo gli errori e migliorando la qualità dell’azione offensiva.
Spalletti ha lavorato molto sull’aspetto mentale: autostima, convinzione, coraggio
Equilibrio tattico: confermata la difesa a tre
Nessuna rivoluzione immediata: Spalletti ha scelto di proseguire con la difesa a tre, valorizzando le caratteristiche dei giocatori e mantenendo stabilità.La Juve ha subito 6 gol nelle ultime 7 partite (3 in Serie A e 3 in Champions), un dato che conferma la crescente compattezza del reparto arretrato.
Il tecnico ha ereditato il sistema di Tudor, sviluppandolo con: maggiore ordine negli “spazi di mezzo”.costruzione dal basso più pulita.integrazione di Koopmeiners nel terzetto difensivo per migliorare l’impostazione.
Il modulo di riferimento resta il 3-4-2-1, che dovrebbe essere confermato almeno fino al mercato di gennaio.
Una squadra compatta e meno “lunga”
Miretti, la sorpresa del nuovo ciclo
Tra le note più positive c’è Fabio Miretti, 22 anni, rientrato dal prestito al Genoa. Per Spalletti può diventare: un mediano moderno, forse un regista, un giocatore capace di creare imprevedibilità
Rispetto a Thuram e McKennie, più fisici e dediti agli inserimenti, Miretti porta qualità nel fraseggio, visione di gioco e connessione tra i reparti: l’ideale in una squadra a volte troppo piatta.
Koopmeiners, il valore aggiunto in costruzione
Tra i nuovi rilanciati spicca Teun Koopmeiners, 27 anni, arrivato nel 2024 e impiegato anche nella linea difensiva per migliorare l’uscita dal basso.
Una scelta tattica che aumenta la pulizia del gioco e permette alla Juve di essere più pericolosa nella prima costruzione.
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