Juventus, secondo successo di fila, pagelle: Yildiz super, male Kostic

Juventus, secondo successo di fila: Yildiz super, ma la squadra convince solo a metà

La Juventus conquista la seconda vittoria consecutiva, trascinata da un Yildiz fenomenale, ma la prestazione non è da celebrare completamente: troppi momenti di vuoto, poca intensità e diversi errori tecnici che lasciano aperti molti interrogativi.

Le pagelle della Juventus: voti, analisi e approfondimenti

6,5 – PERIN Più impegnato del previsto, sicuramente più del collega Caprile. Nel secondo tempo salva il risultato su Idrissi e Felici con due parate non banali. Con Di Gregorio non al meglio, la sensazione è che il discorso portiere sia tutt’altro che chiuso.

7 – KOOPMEINERS. La vera “spallettata”. In un mese è cresciuto in modo continuo e impressionante: presenza, intensità, idee. Sempre più fondamentale.

IL MIGLIORE 8 – Yildiz.Fenomeno vero. Da Bodo a Torino, è lui a cambiare il volto della Juve: lì ha ispirato tutti i gol, qui li ha segnati. Trascinatore assoluto. Senza Yildiz, niente Juve.

IL PEGGIORE 4,5 – Kostic. Troppi alti e bassi. Lento sia nella testa che nelle giocate, Palestra lo supera più volte. Prestazione negativa.

6,5 – McKENNIE. A corrente alternata, ma quando colpisce fa male: l’appoggio di prima per Kalulu apre l’azione del gol di Yildiz. È chiaro che Spalletti difficilmente rinuncerà a lui.

6,5 – CONCEIÇÃO.Dribbling e impegno da vendere, meno la precisione. Se avesse la visione di Yildiz sarebbe devastante. Così com’è, resta comunque indispensabile.

5 – DAVID. Un paio di aperture eleganti, poi una lunga serie di errori, palloni persi e movimenti confusi. Sembra non sapere bene cosa fare in campo. Più che Spalletti, forse servirebbe… un reset totale.