Il Messaggero Veneto - Il dottor Tenore lascia l'Udinese, lo aspetta la Juventus

Il Messaggero Veneto si sofferma sul mercato dei medici e in particolare sul trasferimento del medico sociale dell'Udinese alla Juventus. Ecco quanto riporta l'autorevole testata locale, nell'articolo a firma di Massimo Meroi:

Non c’è solo il mercato dei calciatori, ma anche quello dei dottori. La notizia non è ancora ufficiale perchè manca la firma sul contratto, ma viene dato ormai per prossimo il “trasferimento” dall’Udinese alla Juventus del medico sociale del club friulano Fabio Tenore al quale si è presentata di fronte un’occasione alla quale era davvero impossibile dire di no.

Tenore ha lavorato dieci anni all’Udinese. Il ruolo era quello di medico sociale, nell’ultima stagione era diventato responsabile dell’equipe meica dopo la fine del rapporto professionale tra i Pozzo e il dottor Rigo, passato al Sassuolo e da qualche giorno responsabile dello staff sanitario della Juve. Dieci anni ricchi di soddisfazioni professionali che sono coincisi, per esempio, con il periodo d’oro di Totò Di Natale e lo splendido quadriennio dell’era Guidolin.

Tenore, classe ’78, si è laureato a all’università di Udine nel 2006 e si è specializzato in medicina dello sport. Pochi mesi dopo il conseguimento della laurea la chiamata dell’Udinese nel gennaio del 2007 in concomitanza del cambio di panchina tra Galeone e Malesani. Di madrelingua inglese (è nato a Philadelfia), Tenore ha studiato un anno a Madrid dove ha appreso lo spagnolo. Questo gli ha permesso di farsi capire da tutti nel multietnico spogliatoio dell’Udinese e di essere utile anche come traduttore con i giocatori sudamericani e con quelli di provenienza nordica.

La chiamata da Torino è arrivata improvvisa e inaspettata. Tenore ha subito messo al corrente i vertici dell’Udinese della proposta ricevuta. I Pozzo, come non trattengono controvoglia i calciatori, altrettanto fanno con gli altri loro tesserati. Tenore avrebbe avuto già un incontro con il direttore generale della Juventus Beppe Marotta: abbastanza rapido l’accordo sulla durata del contratto (si parla di cinque anni) e sulla retribuzione.

Adesso bisognerà vedere cone l’Udinese ovvierà alla partenza di Tenore. L’ipotesi più probabile è sostituirlo con una figura locale (potrebbe essere promosso Riccardo Zero), ma non è nemmeno escluso che si opti per una soluzione da fuori regione o addirittura dall’estero (magari dalla Spagna). Tenore a Torino troverà qualcuno che gli farà da apripista nel pianeta Juve, ovvero Maurizio Trombetta, componente dello staff di Massimiliano Allegri con il quale ha lavorato durante l’era Guidolin.