Fontana: "Quando ti chiami Juventus devi vincere, c’è poco da fare. Contro il Cagliari c'è un solo risultato"

Fontana: "Quando ti chiami Juventus devi vincere, c’è poco da fare. Contro il Cagliari c'è un solo risultato"TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 21:40Altre notizie
di Redazione TuttoJuve

L'ex portiere Alberto Fontanaè stato interrogato anche sulla sfida tra Juventus e Cagliari nel suo intervento ai microfoni di Tuttocagliari.net. Le sue parole raccolte dal collega Matteo Bordiga:

Alberto, lei a settembre disse che l’ingaggio di un allenatore esordiente come Pisacane rappresentava una vera e propria scommessa da parte della dirigenza del Cagliari. Dopo tre mesi di campionato si può azzardare un mini-bilancio sulla gestione del tecnico napoletano?

“Direi che si trattava di una scommessa, ma calcolata. Bisogna essere oggettivi: lo scudetto del Cagliari è la salvezza, magari da conseguire due o tre giornate prima della fine della stagione. Per una società medio-piccola mantenere la categoria è tanta roba, ed è il traguardo che è giusto prefissarsi a ogni inizio di campionato. Ci sono state formazioni che hanno giocato in Europa e un paio d’anni dopo sono retrocesse: pensiamo ad esempio al Sassuolo. Secondo me il Cagliari è in linea con la sua tabella di marcia. E Pisacane sta svolgendo un buon lavoro.”

Sabato la compagine isolana andrà a Torino per affrontare la Juve, che ha da poco inaugurato il nuovo corso targato Luciano Spalletti.

“Quando ti chiami Juventus devi vincere, c’è poco da fare: altrimenti i tifosi non sono contenti. Questa stagione non è iniziata nel modo migliore per Yildiz e compagni, e raddrizzarla in corso d’opera non sarà semplice. Inutile dire che col Cagliari la Vecchia Signora avrà un solo risultato a disposizione, anche se le fatiche relative all’impegno infrasettimanale di Champions League potrebbero farsi sentire. Quanto all’approccio che dovranno adottare i sardi, Pisacane - forte degli strumenti di cui dispongono oggi gli staff delle squadre di serie A - studierà meticolosamente ogni dettaglio tecnico-tattico. C’è da mettere in preventivo che la Juventus, quando spingerà a tutta e vivrà i suoi momenti migliori all’interno della partita, metterà sotto pressione il Cagliari. Ma se i rossoblù riusciranno a superare indenni i primi venti-trenta minuti - in cui i torinesi andranno all’arrembaggio - poi potrebbero aprirsi dei varchi interessanti per colpire i bianconeri in campo aperto.”