Akto Play Your Future, nella squadra di campioni per il progetto anche Chiellini e Rosucci

08.06.2023 17:40 di Simone Dinoi Twitter:    vedi letture
Akto Play Your Future, nella squadra di campioni per il progetto anche Chiellini e Rosucci

I campioni dello sport insieme per Akto Play Your Future. Dopo una fase di sviluppo durata due anni, il progetto di educazione e professionalizzazione pensato per l’industria dello Sport e rivolto ai giovani è pronto a ripartire per offrire formazione e opportunità ai professionisti di domani. Un ritorno ricco di novità, con la presenza di 6 prestigiosi Brand Ambassador: Giorgio Chiellini, Filippo Tortu, Giuseppe Poeta, Martina Rosucci, Mara Navarria e Federica Cesarini. 

IL TEAM 

Per rafforzare la propria presenza nel settore, APYF ha deciso di creare un vero e proprio team di Ambassador. Una squadra di talenti che incarnano al meglio i valori di questo progetto: impegno, determinazione, voglia di imparare e sguardo sempre proiettato alle nuove sfide. A partire dal “capitano” della squadra, Giorgio Chiellini. Da sempre al fianco di APYF, l’attuale calciatore dei Los Angeles FC rilancia entrando in società in qualità di socio. L’ex giocatore della Juventus e della Nazionale italiana di calcio è da sempre sensibile ai temi riguardanti l’educazione e la formazione. Nel suo percorso di studi, ha infatti conseguito la laurea triennale in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Torino e la laurea magistrale in Business Administration presso il medesimo ateneo. È lui l’emblema della squadra di sportivi che rappresentano lo spirito di APYF.

Nel team, insieme a Chiellini, ci sono anche il velocista campione olimpico a Tokyo 2020 nella 4x100 Filippo Tortu; l’assistant coach della Nazionale italiana di basket e dell’Olimpia Milano Giuseppe Poeta, la giocatrice della Juventus e della Nazionale italiana di calcio Martina Rosucci, la schermitrice medagliata olimpica e mondiale Mara Navarria e la campionessa olimpica in carica nel doppio pesi leggeri di canottaggio Federica Cesarini. 

IL PROGETTO

Akto Play Your Future parte dalle fondamenta stesse del sistema: i giovani e il loro percorso di formazione. Attraverso un modello B2B2C, Akto Play Your Future si rivolge ad Aziende, Istituzioni, Federazioni e Team che desiderano offrire ai giovani uno strumento che li avvicini a questa industria in grande crescita, con una piattaforma digitale, una metodologia innovativa e contenuti di qualità. L’iniziativa è nata nel 2020 in Portogallo, ed è stata successivamente accreditata dal Governo portoghese con la sovvenzione del bando Qualification, nell’ambito del programma di sostegno Portugal 2020. Dopo un’ulteriore fase di sviluppo e numerosi riconoscimenti, Akto Play Your Future è pronta per nuove sfide e per raggiungere ulteriori obiettivi.

GAME BASED LEARNING

Il processo di apprendimento si fonda sulla metodologia innovativa del game based learning: attraverso un’app dedicata, i ragazzi potranno fruire di centinaia di contenuti video, intervallati da quiz e da test che aumenteranno il coinvolgimento degli utenti. Alla fine del percorso formativo, i giovani avranno un approfondito orientamento sull’industria dello sport, sulle sue principali dinamiche e sulle sue professioni. Saranno quindi pronti a mettersi in gioco, e portare nuove idee, e dunque valore, all’intero sistema dello sport.

Beniamino Savio, CEO e founder di Akto Play Your Future: “Play Your Future nasce per offrire una concreta opportunità a tutti i giovani appassionati che vogliono avere un ruolo nella sport industry. Nasce inoltre per il sistema sport: per offrire competenze, attraverso la creazione della futura leva di lavoratori. È un progetto olistico, sociale, che offre a tutti gli attori del sistema un ruolo, una responsabilità e un impatto positivo. Ai giovani, che devono trasformare la loro passione in energia per studiare con impegno: in cambio avranno accesso a formazione di qualità a un costo molto accessibile (o addirittura pari a zero) e a concrete opportunità di lavoro. Ai rightsholders, che dovranno mettersi in gioco offrendo tirocini e facendo da amplificatori per far conoscere il progetto alle loro communities: in cambio avranno giovani appassionati e preparati per aiutarli a raggiungere i propri obiettivi. Infine, alle aziende e alle istituzioni, che dovranno destinare parte dei propri investimenti nello sport per l’educazione: in cambio avranno uno strumento di marketing sociale potente e di valore”.

Giorgio Chiellini, imprenditore e calciatore dei Los Angeles FC: “Per costruire il proprio futuro è necessario fare sacrifici, versare tanto sudore ma soprattutto costruire un pacchetto solido di competenze. Serve allenarsi quotidianamente per cercare di diventare ciò che si vuole e soprattutto per raggiungere gli obiettivi desiderati. Viviamo in un mondo dominato dalla complessità e dalla velocità. Per rimanere al passo con i tempi è necessario armarsi degli strumenti giusti. Le competenze fanno la differenza, in qualsiasi settore, nello sport come nella vita”.

Filippo Tortu, velocista e campione olimpico a Tokyo 2020: “Inseguire i propri sogni e lavorare sodo per poterli raggiungere è quello che ho sempre cercato di fare. Fin da quando ero un bambino avevo un solo pensiero fisso: vincere una medaglia alle Olimpiadi e seguire le orme dei campioni del passato come Livio Berruti e Pietro Mennea. Nonostante sia sempre stato un sogno e mai un vero obiettivo, ho scoperto che con passione, metodo e perseveranza anche i sogni più grandi si possono avverare. Ogni centesimo abbassato è il risultato di un duro lavoro, fatto di aggiornamento, preparazione e programmazione. Siamo noi, e solamente noi, a costruire il nostro futuro”.

Giuseppe Poeta, assistant coach della Nazionale italiana di basket e dell’Olimpia Milano: “Trasmettere agli altri il proprio “know how” ritengo sia una delle attività più nobili che possa esistere. Ho sempre pensato che accompagnare le altre persone verso il perseguimento dei propri obiettivi fosse tanto complesso quanto stimolante ed è forse anche per questa ragione che ho scelto di diventare un allenatore. Questo ruolo mi spinge ogni giorno ad aggiornarmi e a imparare cose nuove. Il mio “Play Your Future” è proprio questo: crescere ed evolversi quotidianamente”.

Martina Rosucci, calciatrice della Juventus e della Nazionale italiana: “È sempre difficile pianificare il proprio futuro. Quando ero una ragazzina, il calcio femminile in Italia era uno sport poco praticato e il passaggio al professionismo non era nemmeno immaginabile. Nonostante ciò, io non ho rinunciato al mio sogno: lavorare duramente per vestire la maglia della mia Nazionale. Nel mezzo, tante cose sono successe e non è stato un caso. Certo, non tutto è sotto il nostro controllo, ma quello che dobbiamo fare è provare a costruire il nostro futuro, mattoncino dopo mattoncino”. 

Mara Navarria, schermitrice e campionessa del mondo di spada nel 2018: “Lo sport, nel mio caso la scherma, è stato un alleato prezioso anche per il mio percorso di studi e di vita privata. Ogni volta che un obiettivo è raggiunto la mia asticella si alza sempre un poco di più, questo comporta impegno, fatica e sudore ma anche la possibilità di avvicinarsi e raggiungere i propri sogni. “Play Your Future” può aiutarci a raggiungere la nostra destinazione grazie anche alla nostra passione per lo sport”.

Federica Cesarini, canottiera e campionessa olimpica a Tokyo 2020: “Il nostro futuro lo disegniamo noi. Con le nostre qualità, le nostre competenze e l’allenamento quotidiano. Il mondo è in continua evoluzione e l’unico strumento che abbiamo per rimanere al passo con i tempi è continuare a formarsi quotidianamente. Nello sport, come nella vita: allenati oggi, allenati domani e dopodomani. Coltiva i tuoi talenti e non smettere mai di migliorarti".