Vlahovic sbaglia anche con la Serbia. Cosa fare con lui?

Dusan Vlahovic è rimasto a secco anche con la Serbia. Con critiche piovute dopo la sconfitta contro l'Albania, come probabilmente era scontato succedesse. Del resto quando hai uno dei migliori attaccanti d'Europa - sicuramente uno dei più pagati - ecco che potresti pretendere qualcosina di più con la maglia della nazionale. Chissà se riuscirà a reagire oppure questo lo abbatterà ancora di più? Le sue prestazioni quest'anno sono state altalenanti. Benissimo da subentrato, molto meno da titolare.

Paradossalmente non è nemmeno una questione di gol. Perché se è vero che sono il metro principale per giudicare un centravanti, dall'altro la sensazione è proprio di avere di fronte due giocatori diversi. Uno che vuole dimostrare di dovere essere il titolare, per meritarsi uno stipendio altissimo anche dopo la scadenza del contratto. L'altro che, raggiunto l'obiettivo, incomincia a riprendere il tran tran della scorsa stagione, quando poteva sentirsi intoccabile anche perché unico centravanti.

Adesso bisogna però capire cosa fare con lui. Gennaio è vicino e dififcilmente ci saranno offerte. Né lui ha l'intenzione di accettare qualcosa di diverso che non sia un grande ingaggio e una bel pagamento alla firma, come fatto con Jonathan David. I precedenti ci sono e vanno sfruttati, perché Vlahovic troverà certamente chi lo pagherà una decina di milioni di euro - forse anche di più - e poi un buon ingaggio. Però la Juve così rischia di bruciare Openda e David, già criticati dopo pochi mesi.