Juventus, regola numero uno: quello che stai dando oggi non basta. Serve alzare il livello per la Champions League

Juventus, regola numero uno: quello che stai dando oggi non basta. Serve alzare il livello per la Champions League
La Juventus si prepara a una settimana cruciale con due trasferte difficili contro Como e Lazio, ma una cosa è chiara: quello che la squadra sta dando oggi non è sufficiente. È questa la regola numero uno da seguire. In casa, in trasferta, in maglia bianconera o nera: serve di più, molto di più.
Oggi non basta: perché la Juventus è quinta e fuori dalla Champions League
Attualmente la classifica di Serie A parla chiaro: la Juventus è quinta, e questo significherebbe restare fuori dalla prossima Champions League. Una situazione inaccettabile per un club che punta a tornare protagonista in Italia e in Europa. Essere quinti significa anche dover affrontare un possibile ridimensionamento della rosa e delle ambizioni.
Il contributo dei giocatori non è sufficiente: servono più gol, più gioco, più sacrificio.
Tutti i reparti devono alzare il livello: In attacco: segnare di più, essere concreti sotto porta. In difesa: non basta difendere come stanno facendo ora. A centrocampo: serve creatività, intensità e verticalizzazioni decisive.
Obiettivo minimo: 4 punti nelle prossime due giornate di campionato
Con le trasferte contro Como e Lazio alle porte, la Juventus deve conquistare almeno 4 punti su 6 disponibili. Qualsiasi risultato inferiore rischierebbe di allontanare ulteriormente la squadra dalla zona Champions. Una vittoria e un pareggio sono il minimo sindacale per restare in corsa.
Serve una media da Champions: almeno 76 punti a fine stagione
Per centrare la qualificazione alla prossima Champions League, la Juventus dovrà mantenere una media di almeno due punti a partita, arrivando a quota 76 punti. Al momento, la media è rispettata, ma serve continuità: le prossime partite sono già determinanti.
Champions League: obiettivo secondario, priorità al campionato
La sfida europea a Madrid è un capitolo a parte. La Champions League 2024/2025 non può essere l’obiettivo principale per questa Juventus, che deve affrontarla con serenità, cercando di evitare figuracce ma senza pressioni. L’obiettivo realistico è arrivare almeno agli spareggi, poi si vedrà.
La priorità è il campionato: tornare tra le prime quattro
La vera dimensione della Juventus oggi è il campionato. Dopo la deludente quarta posizione dello scorso anno, conquistata in extremis, quest’anno non ci sono scuse: la Juventus deve rientrare nelle prime quattro. Rimanere fuori dalla Champions sarebbe un fallimento tecnico, economico e d'immagine.
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