Tudor ha chiaro cosa si deve fare alla Juve, bisogna mettere in pratica il concetto

Tudor ha chiaro cosa si deve fare alla Juve, bisogna mettere in pratica il concetto.

Igor Tudor sa bene che non ha una "Stampa", molto favorevole, serve sicuramente una prestazione importante a Como per scacciare qualche gufo, una sosta che non è stata molto positiva con gli infortunati che sono aumentati e che sicuramente limitano le opzioni dell'allenatore croato.

Tudor sa benissimo che sarà una gara difficile, ma vede la squadra pronta. McKennie è rientrato solo ieri, ma tutti sono tornati in buona condizione, senza infortuni.

Tudor: "Il Como? Una finta piccola, ma merita rispetto"

Sul Como e sulla gara di domani: "Non mi interessano le spese fatte, mi interessa la qualità del gruppo. Domani ci aspetta una partita complicata. Il Como è una ‘finta piccola’: hanno costruito una squadra importante, con giocatori scelti da Fabregas. Li rispettiamo, ma vogliamo fare la nostra partita."

Possibili cambi di modulo?  "Cambiare modulo? Può succedere come no. Non mi piace parlare di scelte tattiche in anticipo, fa parte del nostro lavoro."

Sulle parole di Platini e il rendimento di Yildiz: "È normale che tutti parlino della Juventus, anche chi non è più allenatore o dirigente. Yildiz con me ha sempre giocato dietro l’attaccante, ha la libertà di muoversi e cercare spazi. In Nazionale fa l’ala e segna sempre. Se lui è un problema, allora non abbiamo problemi. Sta facendo un lavoro eccellente, merito suo e dello staff. È cresciuto molto da quando sono arrivato.". Alla domanda se Yildiz possa rifiatare, Tudor è stato secco: “No.”

Identità della squadra e gestione dei cambi

Tudor sa benissimo che alla Juve se non si vince finisci in discussione: "La squadra cambia costantemente, è un organismo vivo. Giocare ogni tre giorni o una volta a settimana fa la differenza. Chi guarda da fuori non sempre considera questi aspetti. Ma qui sei alla Juve, devi vincere. Se non vinci, tutto quello che dici conta poco. Io però devo analizzare, spiegare, e chi è intellettualmente onesto lo capisce."

Modulo e assenze: difesa a 4 possibile?

"Il 3-4-3 lo uso da 4 o 5 anni, ma non escludo altre soluzioni. Le assenze di Bremer e Cabal ci impongono riflessioni. Tutte le opzioni restano aperte."

Sicuramente questa sfida per la Juventus e' complicata, servirebbe una vittoria per dare un po' di serenità a tutti. 
@pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA