TUDOR CARICO A MILLE MA SA CHE HA DUE INCOGNITE

Il Mister suona la carica: allenamenti intensi per una stagione da protagonisti
Il tecnico bianconero è consapevole che la Juventus ha bisogno di uno slancio deciso per iniziare al meglio la nuova stagione. Dopo un finale dello scorso campionato segnato da alti e bassi — come la deludente sconfitta contro il Parma — il Mister ha deciso di alzare il ritmo degli allenamenti, puntando su intensità, concentrazione e professionalità.
L’obiettivo è chiaro: far partire forte la Juventus, ritrovare identità e ottenere consensi fin da subito, dentro e fuori dal campo. Un percorso che passa anche dal riscoprire i valori storici della mentalità juventina: determinazione, sacrificio, solidità e ambizione.
I leader della nuova Juventus: Di Gregorio, Bremer e Koopmeiners - Per dare solidità alla squadra, il tecnico punta su tre pedine fondamentali. Il primo è Michele Di Gregorio, portiere arrivato dal Monza, già considerato una certezza tra i pali. A guidare la retroguardia sarà invece Gleison Bremer, chiamato a una stagione da leader. Il difensore brasiliano dovrà dimostrare continuità e capacità di assumersi responsabilità, specialmente dopo un'annata altalenante e un infortunio che ne ha limitato il rendimento.
A centrocampo, invece, uno dei nomi più attesi è Teun Koopmeiners. L’olandese, ex Atalanta, è uno dei grandi interrogativi della rosa bianconera: se saprà tornare ai livelli mostrati a Bergamo, potrebbe diventare un elemento chiave e un vero valore aggiunto per la Juventus.
Nuovo ruolo per Koopmeiners:Tudor studia la mossa decisiva - Proprio su Koopmeiners, il Mister starebbe lavorando a un nuovo ruolo tattico. L’obiettivo è metterlo nelle condizioni ideali per tornare a brillare e diventare il centro del gioco bianconero. Una scommessa tecnica e mentale che potrebbe cambiare il volto della Juventus.
La Juventus pone le basi per il futuro e punta sui giocatori chiave da rilanciare, da loro dipende la stagione.
@pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA