SE KOSTIC GIRA…

Ha 31 anni, non è più giovanissimo, è arrivato troppo tardi, forse a Torino, lo scorso anno è stato nel girone di andata il fattore X bianconero, calando nel girone di ritorno, quest'anno non era partito benissimo, ma da qualche partita, ha ingranato la marcia giusta risultando deciso con i suoi cross nelle vittorie bianconere con più di una rete, ma anche con la Fiorentina mandando fuori giri Parisi.

Questa Juventus ha bisogno di Filip Kostic, non un top player, ma il giocatore perfetto per far rendere al meglio il meccanismo che ha creato Massimiliano Allegri, un meccanismo che non è magari tanto bello da vedere, anche se qualche azione fatta bene in velocità spesso l'ammiriamo, ma è un meccanismo efficace che comprende la capacità di sfruttare al meglio tutte le situazioni, compresi i calci d'angolo e le punizioni laterali. 

Contro l'Inter, considerando l'abilità aerea dei nerazzurri sarà molto complicato segnare di testa, ma i bianconeri ci proveranno perché ormai è una delle specialità della casa in cui Bremer, Gatti, ma anche Danilo e Rugani si identificano come mostrato nella gara di sabato.

Alla base, però rimane Kostic, il giocatore che calcia meglio corner e punizioni laterali e che può essere la miccia giusta per innescare certe situazioni. 
Continuiamo a pensare che si integri veramente poco con Federico Chiesa e che i due si calpestino spesso i piedi anche sulla battuta dei corner, ma il serbo come uno assist è ormai indispensabile ed un valore aggiunto a cui la Juventus difficilmente può rinunciare. 

Massimiliano Allegri dovrà capire se per la sfida del 26 novembre avrà bisogno di lui, con due punte di ruolo, come possono essere Vlahovic e Kean o Milik, oppure su Federico Chiesa, sicuramente il numero undici rimane un elemento fondamentale se si vuole fare male su palla inattiva.

Ricordiamoci poi chi segno' lo scorso anno a San Siro e le risposte forse saranno ancora più semplici, tutto questo sosta delle nazionali permettendo.

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