TJ - Report, puntata integrale sui guai finanziari dei nerazzurri. Tom Pitts (LionRock): "L'Inter non ci ha dato percentuali, erano pieni di debiti, non pagavano tasse nè giocatori. Nel 2021 erano in default"

La trasmissione di Raitre, Report, condotta da Sigfrido Ranucci, torna ad occuparsi dei guai finanziari dell'Inter con l'inchiesta "LA RESA DEI CONTI", realizzata da Daniele Autieri. in collaborazione con Alessandra Teichner e Andrea Tornago.
Tuttojuve.com ha trascritto integralmente la puntata (iniziare la lettura da fondo pagina):
Fine puntata
22:05 - Il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci: "L'Inter è la società che più ha vinto negli ultimi anni, ma questo non è servito ad aggiustare le sue carte, anzi, Tom Pitts, numero due di LionRock, che è stato socio con il magnate cinese Zhang nella gestione dell'Inter, ci dice che nel 2021 l'Inter era sull'orlo del fallimento. Poi è intervenuto Oaktree, il fondo americano che ha messo 300 milioni di dollari. Sono serviti in parte per rilevare la quota proprio di LionRock e in parte per pagare i debiti del club. Ma insomma, qui c'è un mistero, perchè LionRock è uscita nel 2021 dalla compagine societaria, tuttavia la comunicazione al mercato viene data solo nel 2024. Perchè? Pitts non lo sa. Abbiamo chiesto agli attuali proprietari dell'Inter e hanno detto giustamente: avete rivolto la domanda alle persone sbagliate, dovete chiederlo a chi c'era prima. Insomma, se non altro è la mancanza di trasparenza il denominatore comune di tutta questa vicenda. Così come è poco trasparente un documento che è circolato prima della finale di Champions League, un documento redatto da Luca Nicodemi, ex presidente del Collegio sindacale dell'Inter, oggi sindaco della società M-I Stadio, quella che per conto di Milan e Inter gestisce lo stadio e lo spazio prospicente, nel quale c'è una specie di bignami delle qualità economiche, calcistiche e sportive dell'Inter: sembra propedeutico ad una vendita. Oaktree ha detto: non ci pensiamo minimamente a vendere l'Inter in questo momento. E allora ci si chiede se è normale che chi controlla i conti o ha controllato i conti di una società, un semplice commercialista, possa essere l'autore di un'iniziativa autonoma e compilare un documento del genere. Anche questo, se vogliamo, rientra nella mancata trasparenza".
22:04 - Interviene Gian Gaetano Bellavia, noto commercialista milanese, esperto di diritto penale dell'economia. Le sue parole sintetizzate da Tuttojuve.com:
Oltre al discorso in sé, della scelta politica, non alimenta anche una cultura del debito?
"Ma secondo lei il calcio è una roba normale, scusi? Il lusso, lo spreco di denaro, assurdo, non solo per i calciatori, ma anche per gli allenatori, per gli agenti, per le feste, per le macchine, cioè... un lusso a debito. Il lusso invece non si fa a debito, il lusso si fa coi soldi, che qui non ci sono".
22:03 - Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, è stato intervistato da Daniele Autieri nel corso di Report. Le sue parole sintetizzate da Tuttojuve.com: "Hanno avuto la possibilitò di ricorrere a strumenti che la legge ha permesso di poter urilizzare, però il debito si accumula e questo genera degli alert, ma sono alla pari di qualsiasi tipo di società di capitali".
22:02 - Autieri: "La Commissione voluta da Abodi è quella che sostituirà la Covisoc, l'organismo oggi sotto il controllo della Federcalcio incaricato di verificare lo stato di salute finanziario dei club. L'ultimo regalo al calcio italiano è arrivato proprio grazie al governo Meloni che nel dicembre 2022 ha approvato il cosiddetto salvacalcio, il decreto che ha permesso di spalmare un debito fiscale complessivo di 889 milioni di euro in 60 comode rate".
22:01 - Autieri intervista ministro dello Sport Andrea Abodi:
Ha sentito quello che ha detto Lotito? Che peraltro è un membro della maggioranza. Ha detto che in Italia squadre con 700 milioni di debiti hanno vinto il campionato.
"Questa è un'opinione che deve essere poi verificata dai fatti, questa commissione non deve essere severa, deve essere giusta, e deve mettere in condizion anche voi di raccontare le cose come stanno".
All'interno della riforma ci saranno degli interventi anche sull'equilibrio finanziario del sistema calcio?
"Stiamo ragionando definitivamente sulle figure che vogliamo siano molto qualificate, molto indipendenti".
22:00 - Autieri: "Nel mondo del calcio sono in tanti a lanciare l'allarme perchè l'Inter vince 2 Scudetti con un debito mostre. L'ultimo è Claudio Lotito, il presidente della Lazio e senatore di Forza Italia, che nel corso di un evento pubblico dichiara: 'l paradosso è che ci sono società con debiti da 600-700 milioni tecnicamente fallite ma che vincono il campionato'".
21:52 - Autieri si rivolge a Gian Gaetano Bellavia, noto commercialista milanese, esperto di diritto penale dell'economia:
Quindi è una barzelletta dire che con l'arrivo di Oaktree l'Inter è risanata?
"Una società si risana quando io ho i ricavi pari ai costi quantomeno. Nel 2024, ad esempio, loro sono usciti con un utile di 8 milioni"
Quindi hanno fatto l'utile?
"Sì, ma come l'hanno fatto?Contabilizzando fra i ricavi 65 milioni di plusvalenze sui calciatori. Per risanare una società, bisogna che le attività siano quantomeno pari alle passività, bisogna che la società abbia un patrimonio, e qui il patrimonio netto è negativo, è sempre 100 milioni di euro".
Ancora nel 2024?
"Certo, nel 2024 il patrimonio netto è negativo perchè ha debiti per 734 milioni, a fronte di ricavi per 473".
21:51 - Autieri: "Nel maggio del 2024, gli Zhang non onorano il debito più interessi di 395 milioni contratto con Oaktree e il club passa nelle mani degli americani. Il 22 maggio il fondo emetto il comunicato in cui annuncia di essere diventato il proprietario e lancia un messaggio chiaro: 'Nel maggio 2021, con l’Inter che si avviava a registrare perdite record, Oaktree ha fornito alle holding dell’Inter le risorse necessarie per stabilizzare la situazione finanziaria del club e continuare così ad operare, garantendo anche il pagamento di giocatori e dipendenti'".
21:50 - Tom Pitts, capo per l'Europa di LionRock risponde alle domande di Autieri:
Perchè l'Inter ha continuato a dire che eravate tra gli azionisti fino al maggio del 2024?
"Non ne ho idea, ma ti assicuro che l'Inter sbaglia di grosso se pensa che abbiamo mantenuto anche un minimo interesse economico nel club dopo il rifinanziamento di Oaktree".
21:49 - Autieri: "Nel 2021 Oaktree salva l'Inter dal fallimento e LionRock esce dall'azionariato del club. Eppure la società non dichiara il cambio di azionariato alla Federcalcio, cosa che sarebbe obbligata fare. Anzi, comunica al mercato l'uscita di LionRock, solo tre anni dopo".
21:48 - Tom Pitts, capo per l'Europa di LionRock: "Loro sono arrivati proprio in quel periodo, hanno acquistato la nostra quota e investito altro capitale nel club".
21:47 - Autieri: "Appena lasciato il covid alle spalle, il salvatore viene trovato a maggio del 2021 nel fondo americano Oaktree, che concede un prestito di 271 milioni di euro, in parte utilizzati proprio per liquidare LionRock, come ci racconta Tom Pitts, numero uno per l'Europa del fondo".
21:46 - Interviene Gian Gaetano Bellavia, noto commercialista milanese, esperto di diritto penale dell'economia. Le sue parole sintetizzate da Tuttojuve.com: "L'anno peggiore è stato proprio il 2021, perchè ha realizzato una perdita di oltre 200 milioni di euro, con 827 milioni di debiti, sulla base di 364 milioni di ricavi. Cioè, voglio dire, i debiti sono tre volte i ricavi".
21:45 - Autieri: "L'Inter l'ha sempre negato, ma adesso il numero due di LionRock rivela per la prima volta che nel febbraio del 2021, pochi mesi prima di vincere lo Scudetto, il club era sull'orlo del fallimento. Allora LionRock decide di non esercitare la sua opzione sul 100% del club e gli Zhang si mettono alla ricerca di un salvatore".
21:44 - Marco Bellinazzo giornalista de Il Sole 24 Ore, incalzato da Autieri:
Quel caso ad esempio della Pinetina, che con Suning era stata sopravvalutata, si parla di un contratto di 16 milioni di euro l'anno, quando Banca Bper oggi riconosce 2-3 milioni. Non è un'operazione interna del gruppo?
"E' evidente che io potrei dire che Bper dà troppi pochi soldi, qualcuno può dire che Suning dava troppi soldi, è sempre molto difficile stabilire la loro entità giusta, nel concetto di fair value. Non a caso la Uefa sta cercando di regolamentare".
21:43 - Autieri: "Alcune di queste avevano stipulato contratti pluriennali interrompendo però i pagamenti. Altre, correlate al gruppo degli Zhang, avevano invece concesso finanziamenti dai valori all'apparenza gonfiati, come quello della Pinetina"
21:42 - Marco Bellinazzo giornalista de Il Sole 24 Ore: "L'Inter ha siglato tutta una serie di contratti di sponsorizzazione che i primi anni hanno prodotto entrate reali, dopodiché, ad un certo punto, alcune di queste sponsorizzazioni non sono state pagate, quindi quei ricavi all'Inter non sono arrivati".
21:41 - Autieri: "Una delle critiche mosse da Bellinazzo riguardava l'analisi delle sponsorizzazioni. Report infatti aveva acceso un faro sulle aziende cinesi vicine a Suning, che avevano tenuto in piedi l'Inter dal 2019 al 2021".
21:40 - Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore, parla ai microfoni di Report, rispondendo alle domande di Daniele Autieri. Le sue parole sintetizzate da Tuttojuve.com: "Io non ho criticato Report, che seguo da anni e che stimo come trasmissione. Ho semplicemente riportato quelli che erano una serie di dati e di tasselli rispetto a una situazione cui l'Inter si è trovata molto in difficoltà, post-pandemia, con un calcio italiano che ha subito molto".
L'anno del covid l'Inter aveva un corso del personale, dei giocatori, altissimo. L'Atalanta ce l'aveva tre volte di meno. Allora voglio dire, se tu competi per lo stesso Scudetto e non rispetti gli equilibri finanziari, la competizione è falsata. Oppure no?
"Non c'è dubbio, i nostri grandi club, quelli che oggi fatturano più di 300 milioni, tra i 300 e i 400, cioè Inter, Milan e Juventus, in qualche modo hanno dovuto fare i conti con una competizione che non è equa a livello europeo e chiaramente non è equa nemmeno a livello italiano".
21:39 - Autieri: "La verità di Tom Pitts,azionista e membro del Consiglio di Amministrazione dell'Inter dal febbraio del 2019 al maggio 2021, è una risposta a chi aveva criticato Report per avere dipinto l'Inter come una società in crisi e a rischio fallimento. Gruppi di haters si erano scatenati sui social con profili spesso anonimi, rilanciati da siti vicini al club e alimentati da commenti di alcuni colleghi illustri. Marco Bellinazzo del Il Sole 24 Ore aveva rilasciato alla radio un'intervista ripresa a valanga dai siti sportivi, con titoli di questo tenore: "L'esperto Bellinazzo smonta Report".
21:38 - Tom Pitts, capo per l'Europa di LionRock risponde alle domande di Autieri:
Qualcosa inizia ad andare storto nel 2021, giusto?
"La percentuale prevista dal contratto, non c'è stata pagata. Erano pieni di debiti, di buchi da coprire. Tanto che per un periodo non avevano pagato tasse e non avevano pagato i giocatori. Nel febbraio di quell'anno erano in default. Dalla nostra parte avevamo in mano l'opzione per riscattare il 100% del club. Se solo avessi voluto, sarei potuto andare in Lussemburgo a prendermi l'Inter".
21:37 - Autieri: "Un paio d'anni dopo quella telefonata, iniziano i problemi per le casse dell'Inter. Il club non riesci più a riconoscere quel 12% a LionRock".
21:36 - Interviene Gian Gaetano Bellavia, noto commercialista milanese, esperto di diritto penale dell'economia. Le sue parole sintetizzate da Tuttojuve.com: "La prima logica del fondo è: compro 'sta roba con l'obiettivo di rivenderla dopo pochi anni, ma devo avere la ragionevole certezza di rivenderla. Dall'altra parte, nel frattempo, ogni anno, guadagno un sacco di soldi dandoli a prestito".
21:34 - Autieri: "L'operazione va a buon fine, anche perch LionRock sigla con gli Zhang un patto di ferro, che prima di tutto garantisce al fondo un ritornosull'investimento del 12% annuo. E in caso di mancato rispetto dei patti, prevede una clausola per cui la stessa LionRock, possa prendersi il 100% delle azioni dell'Inter".
21:33 - Viene mandata in onda la telefonata con Tom Pitts, capo per l'Europa di LionRock. Tuttojuve.com ha sintetizzato le sue parole: "Sei anni fa ci arriva la telefonata del patriarca del gruppo Suning. Chiama e dice: 'Perchè non comprate il 33% dell'Inter?'. Allora il mio socio dice: 'Hai 14 miliardi in banca, perchè hai bisogno di noi?'. E lui risponde semplicemente che non poteva comprare quel 33%".
21:32 - Daniele Autieri: "Il mistero di LionRock, il fondo di Hong Kong che controllava una quota dell'Inter attraverso due società con sede alle Cayman, non è ancora svelato del tutto. Dopo anni di silenzio, Tom Pitts, capo per l'Europa del fondo, l'uomo che ha gestito l'operazione Inter, aggiunge un pezzo importante di verità sull'origine di un'operazione che rimbalza dalla Cina a Wall Street".
21:31 - La giornalista finanziaria Laura Morelli: "Lionrock è un fondo che investe prevalentemente su beni di consumo. Sul sito sono 9 le società dove dicono di avere investito dal 2011. Il calcio non era mai stato un loro investimento, l'Inter è il primo di questo tipo e l'ultimo finora".
Quanti soldi mettono nell'Inter?
"Il dato anche qui non è mai stato ufficializzato, si parlava nei giorni nei quali si è dato notizia dell'operazione di circa 150-200 milioni di euro".
21:30 - Daniele Autieri: "Nella compagine che controlla il club, accanto a Zhang c'è anche LionRock, un private equity di Hong Kong. Nel 2019 il fondo rileva il 31,05% delle partecipazioni dell'Inter e il suo presidente, Daniel Kar Keung Tseung, si presenta alla Pinetina con un piano ben preciso: vendere l'immagine del calcio italiano in Cina. E lo fa con un'intervista manifesto, l'unica concessa in Italia, e rilasciata alla giornalista finanziaria, Laura Morelli".
21:29 - Parla il conduttore Sigfrido Ranucci. Le sue parole sintetizzate da Tuttojuve.com: "Ha ragione Report sui conti dell'Inter oppure chi ci criticava, utilizzando anche falsi profili social, accusandoci di aver accollato sulle spalle del club responsabilità che invece erano a capo dell'azionista, il gruppo Suning del magnate Zhang? Ora, al di là di chi ha ragione, un fatto è certo: che il 7 febbraio scorso, in Cina si è avviata la procedura fallimentare, proprio nei confronti del gruppo del magnate cinese. Ed è coinvolta anche la società che controllava il club. Ora a parte le rsponsabilità dell'azionista, insomma, anche il club ha le sue. E il nostro Daniele Autieri è andato fino a Wall Street per capire qualcosa di più. Ha intercettato il numero due di LionRock, il fondo, il private equity di Hong Kong che è stato a lungo socio dei cinesi nella gestione del club e Tom Pitts, il numero due, è stato anche membro del Consiglio di Amministrazione. Svela per la prima volta quali sono state le reali situazioni finanziarie del club e denuncia un fatto inequivocabile: cioè l'Inter ha peccato sicuramente di trasparenza nella comunicazione con gli istituti del caso, le istituzioni Federcalcio, ma anche quelle finanziarie".
21:28 - Daniele Autieri: "Cinque anni dopo la profezia si è avverata, il gruppo Suning dichiara bancarotta al termine di un decennio di strategie finanziarie fallimentari. Tra il 2012 e il 2020, gli Zhang investono 10 miliardi di euro in operazioni a perdere, una di queste è l'acquisto dell'Inter",
21:27 - L'analista finanziario: "Io mi ricordo che dicevano che questi Zhang non potevano più viaggiare per impegni e così via , ma questi erano sotto chiave eh ragazzi, questi qui avevano fatto un casino che la Parmalat era niente in confronto. Cioè, la Cina gli aveva ritirato il passaporto".
21:26 - Autieri: "Che il gruppo Suning fosse sull'orlo della bancarotta, era noto agli addetti ai lavori già nel 2020, come aveva rivelato a Report l'analista finanziario che cinque anni fa, al termine di un'accurata due diligence, aveva lanciato per primo l'allarme sui bilanci del club milanese"
21:25 - Interviene Gian Gaetano Bellavia, noto commercialista milanese, esperto di diritto penale dell'economia. Le sue parole sintetizzate da Tuttojuve.com: "Se si parla di stato di insolvenza o di fallimento, è fatale che questi cinesi non abbiano più dato soldi all'Inter".
21:21 - L'inchiesta comincia con l'introduzione di Daniele Autieri. Le sue parole sintetizzate da Tuttojuve.com: "Nel mondo della finanza le voci corrono con la stessa velocità delle immagini riflesse in cielo. il 7 febbraio del 2025 la famigliaZhang, uno dei grandi conglomerati industriali cresciuti all'ombra del partito Comunista, dichiara bancarotta. In un batter d'occhio la notizia del fallimento del gruppo Suning, viaggia da Hong Kong a Manhattan. Tra le società interessate alla ristrutturazione del debito, c'è anche la Suning Holding Group, la stessa attaverso la quale gli imprenditori cinesi hanno controllato per anni l'Inter".
21:00 - LA RESA DEI CONTI - La trasmissione di Raitre, Report, condotta da Sigfrido Ranucci, torna ad occuparsi dei guai finanziari dell'Inter con l'inchiesta "LA RESA DEI CONTI", realizzata da Daniele Autieri. in collaborazione con Alessandra Teichner e Andrea Tornago.
L’Inter, il Club italiano che ha vinto di più negli ultimi anni, è stato davvero sull’orlo del fallimento? Dopo l’inchiesta del febbraio scorso che aveva ricostruito i guai finanziari della società, in molti hanno criticato Report accusando la trasmissione di aver addossato all’Inter i peccati dei suoi proprietari, ovvero del Gruppo Suning che fino al maggio del 2024 controllava il Club. Tre mesi dopo ecco la nuova inchiesta che approfondisce il filone finanziario del Club, prima e dopo l’ingresso del fondo americano Oaktree, e ricostruisce nel dettaglio quali fossero le reali condizioni del Club negli anni più difficili della proprietà Zhang, tra il 2021 e il 2023. Grazie a documenti inediti e a una testimonianza eccellente, l’inchiesta ricostruisce tutti i retroscena delle operazioni finanziarie che hanno evitato il fallimento dell’Inter. Una verità che testimonia ancora una volta la fragilità delle società sportive e l’inefficacia delle istituzioni nel costruire e far rispettare un sistema di regole condiviso, proprio adesso che il governo è al lavoro su una futura riforma del calcio.