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TJ - ALLEGRI in conferenza: "Dobbiamo recuperare 10 punti al Milan e ci arriveremo con pazienza e umiltà. Vlahovic farà una grande stagione"

14.08.2022 13:17 di Camillo Demichelis Twitter:    vedi letture
Fonte: Dall'inviato all'Allianz Stadium
LIVE TJ - ALLEGRI in conferenza: "Dobbiamo recuperare 10 punti al Milan e ci arriveremo con pazienza e umiltà. Vlahovic farà una grande stagione"

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Sassuolo. TuttoJuve.com seguirà l'evento in diretta:

"Un saluto a tutti".

Come sta la squadra?

"Abbiamo lavorato bene in questo mese. Ora la cosa che conta è la partita di domani sera. La prima partita incuriosisce sempre contro il Sassuolo che lo scorso anno ci ha battuto in casa e noi dovremo giocare da squadra. Domani è la prima partita abbiamo lo stadio pieno e ci servirà tanto entusiasmo da parte nostra e anche del pubblico. Abbiamo fuori Rabiot e Kean per squalifica, questa sarebbe una situazione da rivedere perché ne va dello spettacolo, e si dovrebbe valutare su questo. Szczesny è in via di recupero, Akè ha una frattura del perone, Pogba speriamo di riaverlo il prima possibile, Chiesa lo rivedremo nella forma massimale a gennaio e Arthur ha un problema alla caviglia e ci sono anche delle voci di mercato e poi c'è Kaio gli altri sono disponibili. McKennie? È disponibile".

Lo stato d'animo della squadra?

"Capisco l'umore dei tifosi, questi alti e bassi. Abbiamo giocato amichevoli importanti contro l'Atletico è finita male e avevamo lavorato molto in settimana. Loro hanno giocato una partita più vera rispetto alla nostra. Questa sconfitta ci ha fatto bene perché ho sentito troppi trionfalismi. La Juventus ha il dovere di provare a vincere, le concorrenti si sono rinforzate. Ci sono 4/5 pretendenti e noi siamo fra quelle. Dobbiamo lavorare in silenzio, migliorare la squadra sotto tutti i punti di vista. Sotto l'aspetto del gioco e della fase difensiva. Credo sia un lavoro che stiamo facendo quotidianamente, la società è stata molto brava a sostituire chi è partito. Pensiamo al campionato prima della chiusura del mercato, tre in casa e una fuori e sarà molto importante. Domani lo sarà e ci sarà da soffrire come tutte le partite. Questa è sempre stata la forza delle squadre vincenti, quello di avere sempre grande rispetto delle altre squadre. Abbiamo preso 8 gol nelle ultime partite e dobbiamo migliorare. La squadra ha entusiasmo per giocare questa partita, una partita che incuriosisce tutti".

Kostic può giocare dall'inizio?

"Kostic è un giocatore che crossa molto e che ha un primo controllo molto buono. È arrivato da due giorni e ha fatto Torino/Francoforte. Devo decidere tra lui, Cuadrado e McKennie di questi ne giocheranno due. Sono molto contento del suo arrivo e ne può trarre beneficio anche Vlahovic".

Come sta Vlahovic?

"Vlahovic sta bene, è rientrato dopo il problema che ha avuto a fine dello scorso campionato. Da quando ha ripreso con la squadra sta decisamente meglio. Ha tutte le possibilità di fare una grande stagione e sicuramente la farà".

Ha guardato le partite di ieri? Come cambiano le percezioni in ottica scudetto?

"Loro hanno tre punti, noi zero. Bisogna essere bravi a rimanere con loro. Milan e Inter sono davanti, la Roma mi incuriosisce perchè credo che Mourinho abbia fatto un ottimo lavoro insieme alla società facendo acquisti mirati, sono stati bravi. Domani è un primo test importante, rispetto agli anni precedenti cambia una cosa perché senza la sosta l'obiettivo era essere a marzo tra le prime per la volata scudetto e passare il turno in Champions era il primo obiettivo. Quest'anno il primo campionato finisce il 13 novembre, quindi c'è da essere tra le prime 4 il 13 novembre e poi passare il turno di Champions. Abbiamo 21 partite da giocare, bisogna fare bene per poi giocarsi il campionato alla ripresa. Ora abbiamo le ultime due settimane di lavoro, poi giochiamo ogni tre giorni. Ma è anche bello giocare ogni 3 giorni".

Si aspetta qualcosa dal mercato?

"L'anno scorso era completa al 99% e poi c'era Ronaldo che era l'1% e infatti è andato via. Al mercato ci pensa la società. Sono stati sostituiti i giocatori che sono andati via. Noi dobbiamo pensare solo a lavorare, perché domani è una partita importante. Non dobbiamo farci distrarre dal mercato, perché domani sarà una partita molto difficile, perché vengono da una brutta sconfitta in Coppa Italia. E hanno preso un giocatore importante come Pinamonti ed è una squadra con cui è sempre difficile giocare contro. Noi dovremo fare una grande partita".

Domani potete giocare con la difesa a 3?

"Io non mi ricordo quando le mie squadra hanno difeso a 3. Forse in costruzione, ma le mie squadre non hanno mai difeso a 3. Barzagli, in una delle ultime partite, mi disse che smetteva così non doveva più fare il terzino. Sono molto contento di Bremer perché tutti i giorni viene al campo per migliorare. Sono molto contento".

Si aspetta un terzino al posto di Pellegrini?

"Abbiamo quattro terzini. Tra l'altro abbiamo la fortuna che Danilo e De Sciglio possono giocare sia a destra che a sinistra. Pellegrini lo ringrazio per quello che ha fatto lo scorso anno. Luca ha giocato 21 partite nella Juventus facendo bene ed è stato una piacevole sorpresa. Non potevamo tenere cinque terzini, ha avuto questa possibilità ed è andato".

Può giocare McKennie?

"Lo buttiamo in campo e poi vediamo".

Di Maria può giocare più vicino alla punta?

"Va sfruttato per le sue caratteristiche tecniche che sono di un livello superiore alla media. Dovremo essere bravi a cercarlo e metterlo nelle condizioni di fare assist e soprattutto cucire il gioco".

Sente il dovere di tornare a vincere qualcosa?

"La società ha lavorato molto bene e ha sostituito chi è andato via. Lo scorso anno la Juventus ha fatto un'ottima stagione. Poi ci chiamiamo Juventus e venivamo da 9 anni di vittorie. Bisogna vincere ogni anno? Non è così. C'è stato un cambio generazionale, poi si ripete quello che abbiamo detto lo scorso anno, ognuno interpreta le cose come vuole: se le cose sono chiare, dice giusto, altrimenti dice robe sbagliate. È molto semplice. Bisogna avere l'umiltà di accettare la situazione. Lo scorso anno abbiamo fatto 10 punti in meno del Milan e dobbiamo recuperarli, con pazienza e lavoro ci arriveremo. Abbiamo il dovere di tornare a vincere sapendo che lo scorso anno delle squadre hanno fatto meglio di noi. Questo deve essere uno stimolo per noi, cercare di fare meglio delle altre. Bisogna essere pratici nella vita".

Miretti resterà?

"Per quanto riguarda i giovani con la società siamo pienamente d'accordo, ma non abbiamo ancora deciso chi rimarrà e chi andrà via. Dipende da come si evolve il mercato, una cosa è certa i giovani che abbiamo sono molto bravi e sono contento. Un conto è valutare se sono bravi, un conto è valutare il percorso giusto perché è inutile tenerli qui per non giocare".

Questa Juve è più forte dello scorso anno?

"Non lo so se è più forte. Abbiamo sostituito degli ottimi giocatori che sono andati via con ottimi giocatori".

Che Juve ci dobbiamo aspettare?

"Va fatto un passo alla volta, poi le cose cambiano. L'anno scorso abbiamo fatto un girone di ritorno straordinario fino alla partita contro l'Inter, abbiamo dovuto rincorrere una partenza sbagliata. Le partite ora son diverse da quelle di ottobre dove saremo tutti in condizione. Domani dobbiamo fare una partita da Juventus".

Termina la conferenza stampa di Massimiliano Allegri