Mohamed Sissoko: "Atlético difensivista, confido in Dybala e Mandžukić. Pronostico? Finirà 2-0 per la Juventus. Sul centrocampo ed Icardi..."

Si dice che una volta oltrepassati i trent'anni, per i calciatori inizi una nuova vita. E' questo il caso di Mohamed Sissoko, la "piovra nera" che con i suoi tentacoli ha conquistato l'affetto dei tifosi di tutte le squadre in cui ha giocato. Da poche settimane, infatti, è diventato un nuovo centrocampista del Sochaux e ai microfoni di TuttoJuve.com, in esclusiva, racconta come sta procedendo la sua nuova avventura: "Sono tornato a giocare in Francia per restare vicino alla mia famiglia - ha ammesso -, per tanti anni sono stato lontano dall'Europa e questa era la scelta che dovevo fare. Mi sto trovando davvero bene, all'esordio ho giocato 15' e contro il Lens il mister mi ha schierato per quasi tutta la partita. Il campionato non è poi così semplice, è molto competitivo. L'obiettivo del Sochaux è quello di mantenere la categoria e cercherò di dare il mio contributo per riuscirci".

E la tua esperienza sarà davvero molto importante per il Sochaux.

"Sì, perché l'organico è molto giovane e c'è bisogno di un giocatore d'esperienza che aiuti la squadra nei momenti più difficili. Fino a giugno potranno contare su di me (sorride ndr)".

Parlando di Juventus, mi dicesti che contro il Valencia sarebbe stata una vittoria scontata. Lo pensi anche della sfida di questa sera contro l'Atlètico?

"Sarà una partita difficile perché l'Atlético è ormai una realtà molto importante in Spagna, ma la Juventus ha le capacità di vincere al Wanda Metropolitano specialmente se dovesse giocare come è capace di fare. In quel caso non ci sarebbe partita. Nonostante la squadra di Simeone sia molto difensivista, confido in Dybala e Mandžukić per scardinare l'arcigna difesa avversaria".

Mi dicevi che l'Atlético è una squadra difensivista, ma può esserci un po' di timore nell'affrontare questo ostico avversario?

"Sicuramente, l'Atlético metterà in campo tutta la sua aggressività e quella voglia di non mollare mai che l'ha contraddistinta in questi anni. La Juve dovrà avere fiducia nei suoi mezzi e non dovrà farsi spaventare, questi sono due aspetti che ti possono far vincere la partita. I ragazzi sono molto intelligenti ed abituati a sfide di questo genere, ecco perché faranno di tutto per passare il turno. Non lasceranno nulla al caso".

Non ci sarà Khedira che è rimasto a Torino per l'aritmia, il centrocampo dovrebbe esser composto dal giovane Bentancur, da Pjanic e il tuo amico Matuidi. E' perfetto per questo genere di match?

"Auguro una pronta guarigione a Khedira, speriamo possa tornare presto in campo. Il centrocampo è perfetto, perché c'è Bentancur che sta facendo molto bene e Pjanic ha sempre molta qualità da impiegare sul terreno da gioco. E non ci dimentichiamo di Blaise (Matuidi ndr) che svolge sempre un grande lavoro. Sono pronti per affrontare l'Atlético".

Bonucci e Chiellini: quanto è importante il loro rientro in questa sfida?

"Giorgio (Chiellini ndr) è un vero e proprio leader, quando è in campo ne beneficia anche Bonucci poiché lo vedo molto più sicuro ed attento. Sicuramente il loro rientro fa bene a questo gruppo, sono due giocatori fortissimi e tra i migliori al mondo in questo momento".

E chi avrà sicuramente un posto da titolare è Paulo Dybala. Ti sta convincendo in questa ultima partita?

"Sì, è sempre pieno di qualità. E' ancora giovane e può diventare ancor più forte di quel che è. Credo che questa sera vorrà fare la differenza, come dicevo poc'anzi confido tanto in lui. Mandžukić? Sarà importante averlo in campo, perché un giocatore del genere è sempre uno spauracchio per i difensori centrali. Sarà davvero un brutto cliente per Godin"

Te la senti di farci un pronostico per questa sera?

"Non sono bravo ma ci provo (sorride ndr). A mio parere, Ronaldo vivrà questo match come un derby e sarà carico come una molla. Finirà 2-0 per la Juventus. I bianconeri giocano bene, si divertono e trovano sempre il gol. L'obiettivo dichiarato è chiaramente la Champions, proprio per questo dobbiamo andare avanti il più possibile".

Allegri o Simeone: chi avresti scelto come tuo allenatore?

"Senza nulla togliere a Simeone, ma avrei scelto Allegri che ho affrontato come avversario quando giocavo nella Juventus. E' un grande allenatore ed è in grado di gestir bene il gruppo, lo si vede perché sta guidando molto bene questa grande squadra".

Passando al calciomercato, che non dorme mai, ti faccio questi tre nomi: Marcelo, Isco, Icardi. Chi vorresti alla Juve?

"Li vorrei tutti e tre (sorride ndr), Marcelo ed Isco mi piacerebbe vederli vestire il bianconero. Ma la Juve, con l'acquisto di Ramsey, sarà più forte in estate. Icardi, invece, sarebbe molto difficile portarlo via dall'Inter. Storicamente le due squadre non sono mai andate molto d'accordo. Scambio Dybala-Icardi? No, non lo farei. Anche se nel calcio mai dire mai".

Si ringrazia Mohamed Sissoko per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.