Max Pisu: "Porterei Sanchez e Nani alla Juventus. Bianconero grazie a mio zio"

Il comico e grandissimo tifoso juventino, Max Pisu, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com subito dopo la presentazione del libro "Una vita da terzino" dell'ex bianconero Gianluca Zambrotta alla Libreria Feltrinelli di Milano. Con molta cortesia e simpatia, "Tarcisio" ci ha concesso una breve e bellissima chiacchierata dove ha parlato di Juventus a 360°:

Ciao Max, iniziamo con una domanda semplice per sciogliere il ghiaccio: gli scudetti della Juve sono trenta o trentadue?

"Trentadue, che domande".

Ma ci sono molti tuoi colleghi famosi tifosi juventini che ne contano trenta...

"No, macchè... Sono trentadue sul campo".

Come nasce la tua passione per la Juventus?

"Nasce fin da quando ero piccolo grazie a mio zio. E' stato lui a portarmi qualche volta, quando ero piccolo, allo stadio quando abitavo a Torino. Seguivo sempre la Juve e ai tempi non riuscivo ad andare sempre allo stadio, però da li è nata la passione per il tifo bianconero".

Quale è stato il più grande calciatore che hai visto giocare?

"Nella Juve ne son passati tanti, da Michel Platinì ad Alessandro Del Piero. Te ne ho nominati due però il mio idolo era Roberto Bettega. Mi ispiravo a lui (sorride ndr)".

E quale è stata la partita più bella della Vecchia Signora che ricordi?

"Penso a Juventus-Real Madrid 3-1 del 2003".

Ultimissima domanda Max: se fossi un dirigente della Juventus quale giocatore porteresti a giocare nel prestigioso Juventus Stadium?

"Se rimane il mister Antonio Conte con il suo gioco, diciamo Alexis Sanchez del Barcellona e Luis Nani del Manchester United".

E un Cristiano Ronaldo no?

"Ah beh allora sì (ride ndr). Se van bene tutti ti rispondo Lionel Messi".