Conte sta preparando il suo addio al Napoli. Ma De Laurentiis non è facile

Antonio Conte da settimane sta preparando il suo possibile addio al Napoli. L'oggetto del contendere è ovviamente la cessione di Kvaratskhelia a gennaio, perché il tecnico - ben sapendo che avrebbero preso 75 milioni di euro dalla cessione del georgiano - aveva chiesto tre giocatori. Un difensore a destra che potesse essere alternativa a Di Lorenzo. Un centrale che avrebbe eventualmente preso il posto di Rafa Marin (che poteva andare in prestito) e poi un attaccante. Magari un centrocampista, salvo poi arrivare a Billing come scelta di rimessa.

Conte voleva scegliere il suo attaccante, quello per migliorare il reparto. Aveva visto Garnacho, magari anche Adeyemi. Solo che poi le cifre si sono alzate moltissimo, ben oltre quello che voleva spendere De laurentiis, arrivando alla fine a Okafor. Una soluzione tampone che, di fatto, non ha dato migliorie (né alternative, a ben vedere) a quella che era la squadra titolare.

Conte vuole andare via, come ha fatto con la Juventus. Magari proprio per tornaci, alla Juventus. I tempi potrebbero essere maturi, ma è difficile pensare che De Laurentiis, abituato a stilare contratti capestro per evitare di avere il coltello dalla paerte della lama, non abbia valutato già un anno fa tutte le opportunità. Se, come pare, non ci sono vie d'uscita per il contratto, Conte probabilmente rimarrà a Napoli, non come successo con l'Inter, né con la Juve dopo i primi tre anni. Come e con quale entusiasmo non è dato sapere.