ESCLUSIVA TJ- Mauro Gibellini: “Non c’è un altro Pirlo, né un altro Vidal. Con il mio Verona ho battuto la Juve di Platini”

06.02.2014 17:50 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Fonte: intervista realizzata da Francesca Simonelli
ESCLUSIVA TJ- Mauro Gibellini: “Non c’è un altro Pirlo, né un altro Vidal. Con il mio Verona ho battuto la Juve di Platini”
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© foto di Federico De Luca

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato in esclusiva l’ex ds di Como e Verona, Mauro Gibellini, che ha commentato l’arrivo di Osvaldo alla Juventus.

“Sul valore del giocatore penso che nessuno abbia nulla da obiettare. Ha magari un passato un po’ focoso, non è forse un soggetto facile, però la Juve ha ampiamente dimostrato negli anni di essere una società adatta anche a gestire le teste più calde, quindi penso che saranno in grado di gestirlo al meglio e di renderlo un valore aggiunto”.

Secondo lei Conte punta su Osvaldo tanto da pensare di giocare con tre attaccanti?

“E’ una domanda che bisognerebbe fare a lui più che a me. Non so con che funzione sia stato preso Osvaldo, se per essere un’alternativa a Llorente o se per giocare insieme alla coppia d’attacco attuale. Certo, ci sono degli equilibri di squadra, quindi giocare con le tre punte non è così semplice. Però Conte ha dimostrato coi fatti di essere molto bravo, quindi probabilmente se esiste un allenatore che può riuscire a far convivere tre grandi giocatori come questi, è lui. Penso comunque sia necessario per lui provare sul campo le varie soluzioni e vedere quale sia la migliore per l’equilibrio della squadra”.

Domenica c’è la sfida con il Verona. Quali sono le insidie che la Juve incontrerà?

“Sulla carta non esiste paragone tra Juventus e Verona, anche se gli scaligeri sono una rivelazione, ma le bocche da fuoco della squadra di Conte sono talmente più potenti, che sulla carta la Juve deve vincere. Però, conoscendo il carattere dell’Hellas, che ho visto anche domenica giocare a Sassuolo, non sarà una partita semplicissima, perché gli scaligeri giocano abbastanza bene abbottonati, sono molto aggressivi in mezzo al campo, hanno davanti in questo momento un Toni sorprendente, che da solo riesce a tener impegnata un’intera difesa. Certo la difesa della Juve non è quella del Sassuolo, quindi di logica direi che i bianconeri sono favoriti, però nel calcio non si può dire. Proprio nell’Hellas Verona mi è successo di vincere una partita con la Juventus di Platini e di Rossi per 2-1 al Bentegodi, quindi capitano anche queste cose”.

Chi è secondo lei il perno di questa Juventus?

“E’ fin troppo facile parlare di Pirlo e Vidal. Però devo dire che la Juve ha tratto un gran beneficio anche dall’arrivo di Llorente. Credo lo spagnolo abbia dato la fisicità che forse era necessaria là davanti; inoltre a mio parere è un giocatore molto intelligente, che sa far giocare la squadra, che si muove bene, sa aprire il gioco per gli altri, sa offrire palle goal agli altri. E’ un giocatore che ha dato molto alla Juventus secondo me. In realtà alla Juve sono tutti indispensabili, però non c’è un altro Pirlo e non c’è neanche un altro Vidal. Dove lo trovi un centrocampista che ti fa 15 goal a campionato?”

Un altro dei gioielli della Juve è sicuramente Pogba. Riuscirà secondo lei la Juventus a blindarlo a fine stagione?

“Penso che Pogba sia ancora così giovane, che la Juventus può trarre solo vantaggio a tenerlo ancora un altro anno, o due, per poi al limite monetizzare in seguito. E’ giovanissimo, quindi non vedo la necessità di venderlo, a meno che non ci siano problemi di bilancio immediati. Io me lo terrei ben stretto se fossi in loro, ma ripeto, solo loro conoscono i problemi della società e sapranno cosa fare. Comunque Pogba è un giocatore che nel panorama europeo è da considerarsi trai primissimi, è un valore grosso per la Juventus”.

Possiamo già dire, secondo lei, che la Juventus vincerà il terzo scudetto di fila?

“A me pare che non ci sia proprio match! La Roma ha un’ottima squadra, per certi versi dotata di talento anche superiore a quella della Juve, perché ci sono giocatori molto forti. Però la squadra di Conte la vedo talmente completa in tutti i ruoli, con riserve all’altezza, con dei ricambi notevolissimi, che a me sembra sinceramente la più forte in assoluto”.