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Letterio Pino (Assoagenti): “Disposti a fare sacrifici ma purché coinvolgano tutti. Mi aspetto bei colpi di mercato”

15.04.2020 17:00 di  Simone Dinoi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Intervista a cura di Raffaella Bon
ESCLUSIVA TJ - Letterio Pino (Assoagenti): “Disposti a fare sacrifici ma purché coinvolgano tutti. Mi aspetto bei colpi di mercato”
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© foto di Mourad Balti Touati/Photoviews

La redazione di Tuttojuve.com ha contattato in esclusiva il Segretario Nazionale dell’Associazione Italiani Agenti Calciatori e Società Letterio Pino per discutere di quello che sarà il futuro del calcio italiano e delle manovre sugli stipendi dei calciatori di Serie A.

Parlare di campionato sembra utopico in questo periodo difficile.

“In questo momento sicuramente la priorità è dettata dalla fine di questa emergenza. Si spera che si torni a giocare ma molto di più che si torni tutti in salute e che passi questo incubo”.

Cosa ne pensa del taglio degli stipendi?

“Bisogna prima di tutto capire quale sarà il vero danno che patiranno i club, dopodiché ci si siederà tutti a tavolino. I giocatori sono ben disposti a fare un sacrificio: hanno fatto della beneficenza, si sono adoperati nel loro piccolo ognuno nella dimensione in cui vivono e giocano. Sicuramente c’è la volontà da parte loro e dei loro procuratori di andare in contro alle esigenze dei club purché sia fatto da tutte le componenti del calcio: allenatori e anche dirigenti che spesse volte hanno stipendi quanto quelli dei calciatori”.

L’esempio della Juventus è applicabile a tutta la Serie A?

“Quello della Juventus è un buon esempio, noi l’abbiamo sempre detto anche come associazione. Chiaramente non si può sempre applicare per il discorso legato ai tanti giocatori che sono in prestito. Magari sono anche in scadenza di contratto, lì è complicato posticipare o spostare il pagamento”.

Come immagina il prossimo calciomercato?

“Sarà un mercato con qualche soldo in meno e qualche scambio in più, però sono sicuro che ci saranno dei bei colpi”.

Come giudica il percorso in campionato e in Champions League della Juventus di Sarri?

“Consideriamo che la Juventus ha cambiato modo di giocare perché è arrivato un allenatore un po’ più integralista, però sta assolutamente rispettando i tempi. Alla fine è prima in classifica e agli ottavi di Champions: è esattamente dove sarebbe dovuta essere”.

Ci commenta il comunicato dell’Associazione degli agenti sul confronto richiesto con i club e le leghe?

“Noi di Assoagenti siamo disponibili a sederci a tavolino perché i calciatori confidano molto in noi. Siamo una parte essenziale del mondo del calcio e ci fa piacere discutere. Siamo disposti a fare sacrifici purché coinvolgano tutti e comunque dopo aver quantificato il danno: se si riprende a giocare il danno sarà minore e quindi l’incidenza di un sacrificio sarà ridotta; se non si riprende allora sarà maggiore e siamo disponibili a parlare”.