Il Quinto Elemento, da Mister X alla speranza del cambio di marcia
La Juventus deve provare a cambiare la sua stagione, serve una partita di livello a Bologna, serve una prestazione convincente che possa cambiare tutto. Spalletti non manderà nessuno in ritiro e si fida.
Bologna e Juventus arrivano allo scontro diretto di Serie A dopo una lunga serie di pareggi: le ultime cinque sfide di campionato tra rossoblù e bianconeri sono infatti terminate in parità, tre volte con il punteggio di 1-1. Nessuna delle due squadre, però, ha mai fatto registrare sei pareggi consecutivi contro la stessa avversaria nella storia della competizione.
Il Bologna è reduce dalla sconfitta interna contro la Cremonese e non perde due gare casalinghe consecutive in Serie A dal gennaio 2022, quando arrivò una serie di tre ko, con il secondo proprio contro la Juventus guidata allora da Sinisa Mihajlovic.
Juventus in difficoltà lontano da Torino
La Juventus ha raccolto tre sconfitte nelle ultime cinque trasferte di campionato (1 vittoria e 1 pareggio), lo stesso numero di ko subiti nelle precedenti 25 partite esterne di Serie A. Inoltre, i bianconeri hanno mantenuto la porta inviolata una sola volta nelle ultime 13 gare fuori casa.
Bologna da record nelle prime 14 giornate e attenti a Bernardeschi
Il Bologna sta vivendo una delle migliori partenze della sua storia recente: con 25 punti nelle prime 14 giornate, questa è la seconda miglior partenza nell’era dei tre punti a vittoria, dietro solo alla stagione 2002/03 (26 punti). Con una vittoria contro la Juventus, i rossoblù supererebbero persino quel rendimento, considerando che allora arrivò un pareggio alla 15ª giornata. Attenti a Bernardeschi il classico ex che sta bene e che potrebbe essere pericoloso.
Dal punto di vista difensivo, escludendo i rigori, il Bologna ha subito una sola rete su palla inattiva in questo campionato (record condiviso con la Cremonese). La Juventus, al contrario, non segna su sviluppi da palla inattiva (penalty esclusi) dal 29 ottobre contro l’Udinese, con Federico Gatti a segno su calcio d’angolo.
Spalletti e i numeri della nuova Juventus
Con Luciano Spalletti in panchina non è ancora arrivata la svolta attesa: in cinque partite di Serie A, la Juventus ha una media di 1,60 punti a gara (2 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta), il dato più basso per un tecnico bianconero dal periodo di Luigi Delneri (2010-2011). Rispetto alla 14ª giornata della scorsa stagione, la Juventus presenta numeri peggiori: tre punti in meno (23 contro 26), meno gol segnati (18 vs 22), più reti subite (14 vs 8) e un distacco dalla vetta aumentato (8 punti contro i 6 dello scorso anno).
Orsolini e Yildiz: i giocatori da seguire
Riccardo Orsolini potrebbe entrare nella storia del Bologna: l’esterno rossoblù, già autore di due gol contro la Juventus in Serie A, entrambi al Dall’Ara, è a quota 99 partecipazioni a gol (71 reti e 28 assist) dal ritorno del campionato a 20 squadre. Con un contributo decisivo, diventerebbe il primo giocatore del Bologna a raggiungere quota 100 in questo periodo.
Sul fronte Juventus, riflettori puntati su Kenan Yildiz, già in gol nell’unica sfida disputata al Dall’Ara contro il Bologna. Il talento bianconero è il quarto miglior giocatore della Serie A per partecipazioni dirette a gol (8 tra reti e assist) ed è tra i pochi nati dal 2005 in poi ad aver raggiunto questi numeri nei cinque principali campionati europei. La Juventus si affida ancora una volta molto al suo numero dieci.
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