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Il consiglio di Alessio: "Juve ti vedo col 4-3-3, così non penalizzi McKennie e Koopmeiners. Vi dico chi manca in questa squadra. Vlahovic? Si cerca il miglior acquirente"

27.08.2025 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Il consiglio di Alessio: "Juve ti vedo col 4-3-3, così non penalizzi McKennie e Koopmeiners. Vi dico chi manca in questa squadra. Vlahovic? Si cerca il miglior acquirente"
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex allenatore e calciatore bianconero, Angelo Alessio, per fare il punto sulla partenza della Juventus in campionato e non solo:

Partiamo con un ricorso storico: quando si batte il Parma alla prima di campionato, spesso la Juve ha festeggiato lo scudetto. Così lo diciamo anche ai più scaramantici.

"Fa sempre piacere ricordare questo, perché nelle vittorie del 2011 e del 2012 c'ero anche io. L'importante era iniziare bene coi tre punti, non c'è nessuna sfida facile nel calcio di oggi. Ora testa al Genoa, a Marassi per fare la partita e dimostrare di continuare ad essere una squadra importante".

Come leggiamo la vittoria di domenica sera?

"E' una Juve in fase di costruzione e ancora tutta da scoprire, per me nessuno è ancora consapevole di dove poter arrivare con questa squadra. Nel complesso si sono comportati bene, anche se qualche sbavatura c'è stata. La buona notizia è che Yildiz è già determinante. Thuram mi è piaciuto, mi ha colpito molto David e il suo modo di attaccare lo spazio. Si è comportato bene, poi quel gol non era affatto facile da segnare. Ora, però, inizieranno a conoscerlo e a prendergli le contromisure, per cui sarà interessante vedere come riuscirà a cavarsela".

Non mi hai nominato Bremer, o sbaglio?

"Bremer è sempre una certezza, lo metto alla pari di Yildiz e il gol salvato è la dimostrazione di quanto sia stato determinante col Parma. Anche Di Gregorio è una sicurezza, un po' meno lo possiamo dire di Cambiaso che è stato ingenuo nell'espulsione che gli farà saltare l'Inter. E aveva perso anche un pallone sanguinoso che, fortunatamente, non ha portato conseguenze. Deve crescere, perché ha grandi qualità. Questo può essere un anno molto importante per lui".

Prima accennavamo al ricorso storico per il campionato, ma dove la collochiamo la Juventus?

"Il Napoli, attualmente, è una squadra più collaudata e viene da un campionato vinto in cui ha maturato delle certezze. La Juve è un po' più distante, ma per me è al livello dell'Inter e delle altre. La vedo ancora mancante di un qualcosa, non è ancora al completo e spero che la dirigenza possa metter mano in questi ultimi giorni di mercato".

In quale reparto? Dove dovrebbero intervenire?

"Manca un centrocampista dinamico e più difensivo in grado di dare il cambio a Locatelli o Thuram. Quelli presenti oggi sono molto offensivi. Tudor sta dando fiducia a Koopmeiners, ma lo vedo un po' in difficoltà. Per me questa squadra può giocare benissimo col 4-3-3, così non vai a penalizzare i giocatori offensivi come McKennie o lo stesso Koopmeiners che sono molto abili negli inserimenti. Se giochi fisso col 3-4-2-1, è chiaro che alcuni di loro non troverebbero spazio e continuità. Senza dimenticare che in rosa c'è un ragazzo molto talentuoso come Miretti. Vedo anche gli esterni fare un grosso lavoro per dare manforte ad un centrocampo composto da due soli elementi e un po' limitato nel proprio raggio d'azione".

Che pensi della vicenda Kolo Muani? Che idea ti sei fatto?

"Ecco Kolo Muani è un giocatore che può esser schierato benissimo nel 4-3-3: come esterno, visto che lui nasce in quel ruolo, o come prima punta al posto di David. Se dovesse arrivare, visto che ormai lo stanno trattando da tanto tempo, lo spazio ad esempio per Vlahovic si ridurrebbe tantissimo".

Ecco, come andrà a finire con Vlahovic?

"All'ultimo anno in scadenza in genere i giocatori danno sempre il massimo, perché vogliono dimostrare di valere il rinnovo di contratto oppure sgomitano per accaparrarsi il club migliore. E Vlahovic lo farebbe a suon di gol. Bisognerebbe, però, metterlo nelle giuste condizioni e lanciarlo di più in profondità. Non è un calciatore da sponde o che apre l'azione per il compagno".

Dunque se dovesse restare, a tuo parere, potrebbe anche esserci la possibilità di rinnovare? Magari le parti che oggi sono distanti anni luce, potrebbero benissimo riavvicinarsi nel corso dei prossimi mesi?

"E' difficile, o il passo lo fai ora oppure mai più. La situazione sarebbe da sistemare nell'immediato, per questo credo che la Juventus cercherà di venderlo al miglior offerente da qui alla fine del mercato. Il problema tra le parti è di natura economica, questo pertanto incide anche sullo stesso calciatore che dovrebbe fare un passo e ridurre le distanze. Da capire se lo farà".

Si ringrazia Angelo Alessio per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.