CAMBIASO: “Abbiamo fatto una partita seria. Il secondo gol è stato bellissimo. Importante ritrovare Bremer. Su Kolo Muani e gli obiettivi…”

10.08.2025 20:22 di  Benedetta Demichelis   vedi letture
Fonte: Camillo Demichelis
CAMBIASO: “Abbiamo fatto una partita seria. Il secondo gol è stato bellissimo. Importante ritrovare Bremer. Su Kolo Muani e gli obiettivi…”

Andrea Cambiaso ha parlato in mixed zone dopo la vittoria contro il Borussia Dortmund. Ecco le sue parole riprese da TuttoJuve.com:

Amichevole, ma bella partita, ben giocata, complimenti per i gol, come ci si sente?
"Sì, abbiamo fatto una partita seria, siamo molto contenti perché abbiamo fatto un’ottima settimana in Germania, ci siamo allenati molto bene, è stata un’ottima settimana, abbiamo concluso con una bella partita. Ripeto, una partita seria, abbiamo fatto molto bene".

Uno dei tuoi gol più belli, possiamo dirlo?

"Sì, effettivamente pochi, però è bello, bellissimo, il secondo è stato bello". 

Dicci qualcosa di questa nuova stagione quale obbiettivo volete raggiungere? Qual è il tuo obiettivo personale quest’anno?
"L’obiettivo penso sia proprio questo qua, di essere un po’ più decisivo nell’area avversaria. Nel senso che adesso, magari con questo nuovo modulo, giocando un po’ più in avanti, posso essere un po’ più incisivo da quel punto di vista e voglio concentrarmi un po’ di più lì".
 

Comincia a sentirti un po’ senatore all’interno del gruppo?
"Sì, insomma, senatore è un po’ una parolona, però diciamo che... Stai studiando? Sì, sì, dai, è il terzo anno che inizio, sono molto orgoglioso, molto felice. Insomma, cerco di essere sempre più continuativo negli allenamenti e nelle partite". 

Domanda TJ - Ieri il mister ci ha detto che nelle griglie di partenza in campionato danno la Juventus al quarto o quinto posto, anche a te carica questa cosa per fare sempre meglio?
"Certo, certo, ma poi le griglie sono cose che lasciano il tempo che trova. Noi dobbiamo concentrarci su ogni allenamento, ogni partita, dare veramente tutto. Il mister ci sta facendo allenare molto e, da questo punto di vista, è un ottimo lavoro che stiamo facendo".

Senti, per te l’anno scorso è stato un po’ complicato, l’infortunio, le tante cose. Ti senti un po’ cambiato anche, cresciuto, rispetto anche alla passata stagione? Ti ha lasciato delle cose a te?
"Sì, dal punto di vista mentale, soprattutto, mi reputo molto più, come posso dire, molto più grande, nel senso che voglio essere comunque un elemento importante per la squadra, per i miei compagni e voglio aiutare di più la squadra, molto di più". 

Quanti messaggi avete mandato a Kolo Muani per tornare in questo periodo?
"No, no, Randal è un bravissimo ragazzo, è un ottimo calciatore, è un bravissimo ragazzo. Ci ha aiutato moltissimo l’anno scorso e vediamo cosa succederà. Sicuramente è un ottimo giocatore".

Come è stato per te giocare con Bremer? Come l’hai trovato e come è stato per te tornare a giocare con lui?
"No, molto bene, molto bene. Sono contentissimo per Gleison perché è un ragazzo d’oro, è un giocatore importantissimo per noi. Oggi ha fatto 45 minuti di alto livello e deve solo trovare la condizione e sono convinto che ci darà una grossissima mano".

Vi aspettavate di essere così pronti oggi? Comunque è stata almeno un’ora di grande intensità, qualità, convinzione. Ve l’aspettavate di essere così avanti?
"Sì, non lo so, diciamo che poi anche loro, avendo fatto anche il Mondiale, anche insomma era una partita dove entrambe le squadre erano un po’ cotte da quel punto di vista, però abbiamo fatto una partita seria, ripeto, siamo contenti".

Per quello che sta nascendo oggi, c’è una priorità, campionato, Champions League... C’è qualcosa in cui volete riscattarvi rispetto all’anno scorso?

"No, no, ma penso che siamo la Juventus, siamo chiamati a giocare per ogni competizione al massimo, ogni partita al massimo. Il mister ci sta facendo passare questo messaggio, nel senso che Juventus vuol dire giocare ogni partita al massimo e veramente credere in ogni partita, non pensare troppo in là".
 

Ma in realtà, parlate di Scudetto, è realmente un obiettivo che dite questo è l’anno in cui dobbiamo tornare?
"No, ma in realtà veramente non ce ne frega niente, nel senso che di quello che si dice, di quello che sono le griglie, il terzo, il quarto, il secondo, il primo, il quinto, veramente lascia al tempo che trova. Io ripeto, il mister ci sta facendo passare il messaggio di pensare ad ogni allenamento, ad ogni partita al massimo, perché solo così si costruisce un progetto vincente o comunque una mentalità vincente. Quindi dobbiamo pensare ad ogni allenamento, ad ogni partita al massimo. Come stiamo facendo. Perché stiamo facendo veramente bene.
 

Ai compagni che oggi sono in gruppo e che sono un po’ protagonisti delle situazioni in mercato, cosa ti senti di dire, sta dando qualche consiglio? Come li hai visti?
"Sono dei grandissimi professionisti, cioè chiunque è è normale. Siamo ad agosto, è normale che ci siano voci di entrata e di uscita, ma sono dei grandissimi professionisti, dei bravissimi ragazzi, è veramente un gruppo sano. Ci stiamo allenando, ripeto, veramente bene e sono contento di avere i compagni così".