C'è qualcuno che ha bisogno di riposare

Nell'arco di una stagione c'è da mettere in preventivo anche partite come quella di ieri a Bologna. Partite che anche se l'avversario parte da svantaggiato solo guardando la classifica, risultano complicate, maldestre e a tratti noiose. Bologna-Juventus è stata anche questo, la squadra veniva dalle fatiche di Champions. La sfida con l'Atletico non era presente solo nella testa dei bianconeri, anche le gambe erano ancora pesanti. Per Allegri, le "scorie" si sono percepite, nonostante il tabellino finale lo premi. Dopo un'ora passata a soffrire i felsinei, ci pensa il neo entrato Dybala a regalare un sorriso alla panchina, da dove tra l'altro aveva cominciato la sfida.

Sì, perchè per l'ennesima volta a decidere la gara o comunque a capovolgere un destino già quasi segnato, ci pensa chi fino a quel momento la partita l'aveva solo vista da seduto. Buona anche la prova di Perin, desideroso come non mai di un riscatto dopo il 3-3 col Parma. Meno bene invece Ronaldo, apparso stanco e sbuffante: è vero che per lui riposare è quasi come una penitenza, ma il 12 lui dovrà riprendere in mano la situazione e trascinare la sua Juve ai quarti di Champions, ribaltando il risultato dell'andata. Deve essere al meglio insomma, non come lo abbiamo visto proprio in questa settimana. Forse anche un alieno ogni tanto può prendersi una pausa.