C’era una volta la Juve, a Napoli va sempre così ormai da troppo tempo
C'era una volta la Juve che andava a Napoli e dettava legge, c'erano una volta i campioni, oggi dove sono?
Quando si parla senza sapere, quando si subisce l’ennesimo errore difensivo e quando si vede che la squadra non mostra progressi costanti nel tempo, viene spontaneo pensare che sia arrivato il momento di “chiudere baracca e burattini” e cambiare strada.
Il vero problema è che, con questa gestione, questa mancanza di precisione e un atteggiamento spesso presuntuoso, alcuni giocatori della Juventus sembrano credere che il nome “Juventus” basti da solo per vincere. Ma così non si va da nessuna parte.
Per competere ad alti livelli serve una grande difesa: e la gestione delle palle alte ha dimostrato ancora una volta che la Juventus non ce l’ha. La squadra ha perso tutti i duelli fisici con il Napoli e ha subito un secondo gol incredibile, indice di gravi lacune tattiche e di concentrazione.
Nel corso della partita non si è mai avuta la sensazione che la Juventus potesse davvero ribaltare il risultato. È un segnale preoccupante, perché non si può più parlare solo dei punti persi contro Fiorentina o Torino: con queste prestazioni si evidenzia un livello complessivo troppo basso che va cambiato.
Gli errori sono molteplici e coinvolgono ogni ambito: dalla scelta degli interpreti all’atteggiamento in campo, dalle strategie di mercato fino alla gestione societaria. La proprietà continua a rivelarsi poco fortunata nello sport, sia nel calcio sia in Formula 1.
Siamo ancora lontani dai processi finali, ma la sensazione che vive oggi il tifoso bianconero è profondamente negativa e molto deprimente, spiace ma è così.
@pavanmassimo YOUTUBE TASTIERA VELENOSA
Direttore: Claudio Zuliani
Responsabile testata: Francesco Cherchi
Editore: TMW NETWORK s.r.l. - P.I. 02210300519
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26208
Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus F.C. S.p.A.
