ALLEGRI FA AUTOCRITICA E CHIEDE UN RISCATTO

24.09.2023 09:30 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
ALLEGRI FA AUTOCRITICA E CHIEDE UN RISCATTO
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La Juventus ha fallito miseramente a Sassuolo e dopo il Lecce è stata scavalcata anche dal Milan dimostrandosi una squadra ancora acerba di testa e di gambe, con giocatori incapaci di essere cinici quando dovevano esserlo. 

Il tecnico critica l'atteggiamento: "La partita è stata fatta leggera di testa. Da questa sconfitta bisogna soltanto imparare: non eravamo dei fenomeni prima e non siamo scarsi ora. Mentalmente abbiamo giocato una partita farfallina, dobbiamo migliorare perché abbiamo perso punti importanti. La partita all'inizio si era messa bene e non siamo stati capaic di far male. Abbiamo preso gol alla prima situazione staccando un po' con la testa pagando a caro prezzo. So quali sono i pregi di questi ragazzi meravigliosi, che ci danno dentro. Ma ci sono dei momenti in cui dobbiamo far meglio. Oggi è la parte finale, le avvisaglie c'erano già state nei giorni precedenti. Non dobbiamo abbatterci, martedì abbiamo una partita importante in casa e dobbiamo cercare di tornare a fare i tre punti.Oggi è stata una partita dove abbiamo allenatato a livello mentale. In questo momento non abbiamo la capacità di switchare all'interno della partita, ma dobbiamo dare continuità. Già dall'inizio c'era la sensazione che appena buttavano la palla in area andavamo in difficoltà, cosa che non era successa con la Lazio o a Empoli. Questo ci deve far capire tante cose.Una giornata dove non eravamo attaccati con la testa. Abbiamo giocato una partita facile nella fase difensiva soprattutto, senza percepire i pericoli. Abbiamo preso gol al primo tiro ma la percezione anche prima era che eravamo con la testa un pochino per aria. Questa è una partita che ci deve insegnare: non eravamo dei fenomeni prima ma non siamo dei bidoni adesso. Dobbiamo crescere e dobbiamo lavorare per rimanere attaccati alla partita per tutti i 95 minuti. Bisogna lavorare. Non c'è da innervosirsi e urlare, c'è solo da stare zitti e usare questa partita da insegnamento per le prossime. Dentro lo spogliatoio c'è equilibrio ma nel calcio c'è una legge non scritta che è quella del campo e chi va in campo deve dimostrare di meritarsi la maglia da titolare remando tutti insieme dalla stessa parte

La squadra era troppo eurofica e giustamente e' stata colpita:  "Era da giovedì che c'era un'euforia generale. 'La Juve deve vincere il campionato', no, non è così perché è iniziato un ciclo nuovo. Se la Juve arriverà tra le prime 4 farà un grande risultato e su questo bisogna essere realisti, bisogna sapere che si farà una fatica enorme per vincere ogni partita. All'interno dell'anno c'è sempre una partita rocambolesca e soprattutto qui a Sassuolo queste partite capitano spesso. Questa gara ci deve dare la consapevolezza che per arrivare nelle prime 4 bisogna fare tantissimo, quindi bisogna stare zitti perché abbiamo perso 3 punti per strada e martedì fortunatamente abbiamo una partita in casa con il Lecce dove dovremo cercare i 3 punti".

Allegri è sereno, del resto il pericolo lo aveva fiutato, ma aveva anche detto che la Juve non è da scudetto ed in effetti il pronostico e' stato rispettato, dovrà riscattarsi con il Lecce.

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