ALLEGRI A SKY: "Chi va in tv non sa niente di calcio, state lì dietro ai tavolini a parlare. Allenare è stare sul campo, non fare schemini"

27.04.2019 23:05 di  Alessandro Vignati   vedi letture
ALLEGRI A SKY: "Chi va in tv non sa niente di calcio, state lì dietro ai tavolini a parlare. Allenare è stare sul campo, non fare schemini"
TuttoJuve.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Intervistato nel dopo partita di Sky, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha analizzato la gara appena sosenuta dai bianconeri in casa dell'Inter. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.

Meglio la ripresa, sono partite così che certificano quanto avete guadagnato?

"Non era semplice stasera, l'Inter ha un obiettivo da raggiungere. E' complicato sempre giocare a San Siro. Siamo partiti in difficoltà nella gestione della palla, è arrivato il gol e sofferto su palle inattive. Abbiamo fallito dei contropiedi dove dovevamo scegliere meglio il passaggio, poi è stata un'altra gara. Dopo l'1-1 abbiamo allargato maggiormente e nelle ripartenze, tuttavia, la difesa ha tenuto bene".

Cosa cerchi in questo finale di stagione?

"Bisogna fare buone gare e risultati, migliorare la qualità di gioco. Sbagliamo troppo nei passaggi, non deve accadere. Le caratteristiche non le cambi, Emre Can era terzo centrale, Cancelo 20 metri più alto e avevamo difficoltà. Cancelo ha bisogno di guardare campo in avanti, Emre Can è un mediano più bloccato che d'inserimento".

Quanto puoi incidere nel rapporto tecnica-qualità-smarcamento ed esssere dominati? Quanto puoi incidere sul dominio del gioco?

"Posso aiutare i singoli giocatori che messi assieme nei passaggi giocano meglio. Sembra che abbiamo corso di più nella ripresa, in realtà abbiamo giocato meglio la palla. Con l'Ajax non abbiamo subito il gioco dell'Ajax ma quattro ripartenze. Il gioco l'hanno imposto ad Amsterdam. Se sbagli quattro volte loro in campo aperto vanno. Oggi è capitato ancora, ci sono scelte di passaggio che non vanno mai sbagliate. Chiaro, più qualità c'è più traiettorie di passaggio ci sono. C'è meno solidità ma più dominio. Quest'anno è mancato troppo Douglas Costa, che è straordinario, Cuadrado 4 mesi, Dybala ha avuto problemi, idem Spinazzola... E lui ha fatto stasera molto bene, ma dopo l'Atletico Madrid era in difficoltà negli allenamenti, non è abituato ancora a certi contesti. Ci sono momenti della stagione, e lì valuto chi garantisce la prestazione. E ci sono momenti, e lo dico senza vergogna, in cui ti criticano. Al Milan misi tre mediani, tutti a darmi del catenacciaro, e abbiamo vinto lo Scudetto. Se vogliamo giocare bene metto ali come terzini, e via dicendo, giocheremo bene poi arriviamo terzi e ci si lamenta. Fare l'allenatore non è mettersi a tavolino e fare schemi, fate troppo teoria. Io sono pratico. Son cose serie e pensate, leggete libri e non sapete di calcio. State lì a parlare e non sapete niente, non siete allenatori. Parlo io e state zitti. O vado via".