ESCLUSIVA TJ - Xavier Jacobelli: "Vergognoso il trattamento della società a Del Piero. Attacco da sfoltire. Aspetto di vedere Elia"

21.10.2011 00:20 di  Nicolò Schira   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Xavier Jacobelli: "Vergognoso il trattamento della società a Del Piero. Attacco da sfoltire. Aspetto di vedere Elia"
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© foto di Antonio Vitiello

In casa Juve continua a tenere banco il caso Del Piero, nonostante siano passate trentasei ore dall'annuncio di Andrea Agnelli che ha sancito per giugno la fine dell'avventura in bianconero per il capitano della Vecchia Signora. TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva il giornalista Xavier Jacobelli per scoprire il futuro di Pinturicchio e al tempo stesso capire quali possano essere le reali ambizioni in campionato dell'undici juventino.

Qual'è la sua opinione in merito al caso Del Piero?

"La Juve non può affatto trattare così un campione del calibro di Alessandro Del Piero. I tempi sono stati assolutamente sbagliati, ma la cosa più grave è stato il trattamento assolutamente ingeneroso e vergognoso perpetrato ai danni di Alex. Non dimentichiamoci che l'anno scorso soltanto il rinnovo in bianco di Del Piero ha evitato che la situazione già deflagrasse dopo un tira e molla inverecondo".

Che futuro prevede per Del Piero?

"Alessandro Del Piero è il Boniperti del terzo millennio. Merita decisamente una carica dirigenziale all'altezza del suo spessore e delle sue gesta. Comunque ribadisco non trovo nessuna ragione valida per giustificare l'atteggiamento e le dichiarazioni di Andrea Agnelli".

Quale sarebbe potuta essere la soluzione migliore?

"Avrei scelto la location spettacolare dello Juventus Stadium con un evento a fine stagione per celebrare il Del Piero campione".

Lei conosce bene Del Piero: come ha preso questa notizia?

"Il silenzio di Del Piero di questi giorni è stato a dir poco assordante nei confronti della società. Il giocatore l'ha presa benissimo, perchè non aveva avallato le tempistica e il contenuto delle affermazioni di Andrea Agnelli".

Ora c'è il rischio di avere un giocatore già scaricato che però potrebbe mettere in ombra elementi come Matri o Quagliarella sui quali la società punta a lunga scadenza...

"Questa è una considerazione assolutamente pertinente. Ma sono sicuro che Alex non mollerà e dimostrerà come già accaduto a Verona di essere sempre uno dei migliori in casa juventina. Il gesto inelegante di Agnelli non può scalfire i venti trofei vinti da Del Piero che, per chi se lo fosse scordato, rimane il record-man di gol nella storia bianconera".

La Juve di Conte è da Scudetto?

"Siamo in presenza di un campionato totalmente anomalo, frutto della farsa relativa al presunto sciopero dei calciatori. L'avvio ritardato di campionato ha scombinato le preparazioni e sinora i valori sono saltati. Un dato è fuor di dubbio: Conte ha trasmesso la sua voglia di vincere nei giocatori, i quali - dopo due anni malinconici - hanno ritrovato autostima e convinzione".

Cosa manca invece alla squadra bianconera?

"Sono curioso di vedere all'opera Estigarribia, ma soprattutto Elia che era arrivato con grandi aspettative, ma sinora ha giocato pochissimo. Il loro contributo può variare le potenzialità juventine visto che sugli esterni si snoda il gioco di mister Conte".

L'attacco invece è da rinforzare?"

"Per ora è troppo numeroso numericamente. A gennaio Marotta dovrà assolutamente sfoltirlo, cedendo almeno un paio di giocatori in esubero".