ESCLUSIVA TJ - Massimo Bonini: "Giaccherini grande sorpresa della stagione. I fischi degli ex tifosi? Ormai non si perdona nulla"

26.04.2012 18:00 di  Gaetano Mocciaro   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Massimo Bonini: "Giaccherini grande sorpresa della stagione. I fischi degli ex tifosi? Ormai non si perdona nulla"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Massimo Bonini, in esclusia per TuttoJuve.com, commenta la vittoria di ieri della Juventus a Cesena, soffermandosi su Emanuele Giaccherini, contestato dai suoi ex tifosi. Con l'ex centrocampista bianconero abbiamo analizzato anche la mediana della Vecchia Signora, in vista del grande ritorno sul prestigioso palcoscenico della Champions League.

Massimo Bonini, che impressioni le sta dando questa Juventus in questo finale di stagione?

“Mi sembra che stia attraversando un ottimo periodo di forma e poi qualsiasi cambio rende al 100%. Quando le riserve entrano in campo e fanno delle buone prestazioni vuol dire che il gruppo c’è ed è di buon auspicio per il campionato”.

A questo va aggiunto un Milan palesemente in difficoltà

“Io credo che la Juve non debba vedere quello che fa il Milan. Deve continuare per la sua strada, mantenendo questa organizzazione e mentalità. L’importante è non pensare che adesso sia facile, perché io stesso ho vinto un campionato grazie a uno scivolone incredibile della Roma, in casa contro il Lecce ultimo e già retrocesso. Devo dire però che la mentalità è quella giusta e anche lo stato di forma aiuta. Giocatori che hanno avuto a metà campionato una flessione come Marchisio e altri si stanno riprendendo alla grande”.

Da ex centrocampista come valuta la mediana bianconera? Non crede servano rinforzi per il prossimo anno? Dovessero mai avere un raffreddore Pirlo, Marchisio o Vidal…

“Intanto la squadra sa di poter partire da una base importante. Delle potenzialità di Marchisio si sapeva ma ha sempre avuto in passato alti e bassi. Adesso ha dimostrato maturità sotto tutti gli aspetti.  Bravo Conte che era partito con un’idea , quella del 4-2-4, salvo poi cambiare in corsa perché si era reso conto che non era il modulo giusto. Ora passando al centrocampo a 3, che poi sono 5 se contiamo De Ceglie e Lichtsteiner o Caceres, ha trovato gli equilibri giusti. Riguardo il mercato e al caso che dovesse succedere qualcosa ai titolari Conte può sempre cambiare modulo, la squadra d’altronde ha dimostrato di essere in grado di cambiare pelle in continuazione. È chiaro che un giocatore importante debbano prenderlo, l’importante è non stravolgere ma fare dei ritocchi al posto giusto. E poi ci sono sempre Padoin e Marrone, oltre a Giaccherini, che secondo me è fondamentale”.

Giaccherini che era stato preso inizialmente come esterno per il 4-2-4

“Io lo conosco già dai tempi di Cesena e sapevo delle sue qualità. Posso dire che è davvero un gran giocatore perché può fare tutto:  esterno offensivo, incursore o trequartista. Lui gioca per la squadra e parte ai 200 all’ora finendo sempre ai 200 all’ora. L’unico rischio era che quello che ha fatto vedere a Cesena non potesse ripetersi alla Juve perché la piazza e le aspettative sono diverse ma se le volte che ti chiamano in causa ti mostri sempre all’altezza vuol dire che meriti di giocare in una grande squadra”.

Qualche tifoso del Cesena, però, non ha apprezzato il suo passaggio alla Juve. Al suo ingresso in campo si sono sentiti dei fischi

“Che dire, i tifosi sono strani. Fu fischiato dai suoi tifosi persino Paolo Maldini e a questo punto non mi meraviglio più di niente. Su Giaccherini credo che qualcuno si sia legato al dito il fatto che non abbia voluto prolungare a suo tempo col Cesena. I veri tifosi, però, sanno che per il Cesena ha fatto tanto e se in due anni è salito dalla C1 alla Serie A lui ha contribuito in maniera importante. E poi è anche giusto che un giocatore abbia la possibilità di andare a giocare per obiettivi più importanti. Il punto è che adesso non si perdona più niente”.