MAZZETTA traccia la rotta: "Prestiti all’estero, seconda squadra e un gap da colmare"

18.08.2025 16:50 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
MAZZETTA traccia la rotta: "Prestiti all’estero, seconda squadra e un gap da colmare"

Il Deputy Women’s Football Director della Juventus, Massimiliano Mazzetta, ha fatto il punto sulle strategie del club bianconero fuori dal campo, intervenendo a Sky Sport Insider.

Prestiti e networking internazionale: Abbiamo partner naturali in Italia, ma abbiamo voluto allargare lo sguardo anche all’estero, con rapporti strutturati che permettano alle ragazze di confrontarsi con altre culture calcistiche. È un’alternativa, non un’esclusione", ha spiegato Mazzetta.

L’iniziativa è stata presentata lo scorso maggio, in occasione di Juventus-Inter all’Allianz Stadium, e ha già visto alcune giovani calciatrici partire in prestito. Nel recente Networking Day, che ha coinvolto una ventina di dirigenti italiani e stranieri, la Juventus ha posto le basi per trasformare i contatti in progetti concreti.

"Vogliamo replicarlo anche in altre strutture del club, con un target sempre più mirato. In futuro potremmo avere anche una seconda squadra, tema già discusso con Federazione e Divisione Femminile: sarebbe un’opportunità preziosa per far crescere le ragazze in un contesto di alto livello", ha aggiunto il dirigente.

Per Mazzetta, il divario con le leghe straniere non è tecnico ma numerico: "Non è un problema di conoscenza calcistica: in Italia il calcio sappiamo farlo. Il tema è numerico: da noi ci sono 50.000 ragazze, altrove 300.000. Questo gap richiede tempo per essere colmato. Serve più accessibilità per le ragazzine. Quando i numeri cresceranno, saremo assolutamente comparabili".

Infine, un passaggio dedicato a Cantore e Girelli, nominate al Pallone d’Oro femminile: "È l’orgoglio delle ragazze e del club, ma anche un riconoscimento collettivo. Spesso condividono questi successi con le compagne: c’è grande solidarietà. È quasi un premio di gruppo, come una competizione in più da affrontare insieme. Una cosa molto bella. E sì, hanno dovuto offrire la cena alle compagne!", ha concluso.