Undici metri - Juve-Milan gara stranissima. Per Sarri i cinque cambi saranno un vantaggio. Ora un azzardo parlare di mercato, ma qualcosa si muove

10.06.2020 19:13 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Juve-Milan gara stranissima. Per Sarri i cinque cambi saranno un  vantaggio. Ora un azzardo parlare di mercato, ma qualcosa si muove

Finalmente si torna in campo, la Juve affronterà il Milan nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. Sarà una partita stranissima dopo tanti mesi di stop e settimane di inattività per i calciatori. E’ chiaro che riprendere la stagione con tante partite a distanza ravvicinata (si giocherà tra coppa e campionato in pratica ogni 3 giorni), significa un dispendio di energie fisiche ma soprattutto mentali enormi e sarà avvantaggiato sicuramente chi ha rose ampie e possibilità di ruotare i giocatori e far rifiatare chi ne avrà bisogno. Sarri da questo punto di vista non può lamentarsi, la rosa della Juve è qualitativamente e quantitativamente importante. Le 5 sostituzioni poi aiuteranno sicuramente chi avrà più risorse e più cambi. Sarà comunque un torneo atipico.
Aspettiamoci tanti risultati a sorpresa, squadre non in perfetta condizione e qualche prevedibile passaggio a vuoto. Meglio comunque giocare (anche in queste condizioni di emergenza) che pensare ad altre soluzioni. Resta la questione del protocollo di quarantena di squadra che potrebbe essere rivisto in qualche modo, ma per ora resta e pesa come un macigno. Che accadrà se dovesse di nuovo fermarsi tutto?

Il famoso “algoritmo” di cui tanto si parla onestamente non scalda le mie fantasie. Se la soluzione deve essere questa, in caso di nuovo stop forzato (speriamo di no), sarebbe meglio giocare i playoff e i playout. Almeno sarebbe calcio e ci sarebbe comunque spettacolo.
Mi auguro comunque che il virus ci lasci un po’ in pace e che si possa portare a termine il torneo.
In attesa che si tornino a giocare Coppe (il mese sarà agosto), si porteranno a termine Coppa Italia e Campionato. La Juve è in piena corsa su tutti i fronti, Sarri ha la possibilità di centrare uno o più obiettivi e in questi giorni sta lavorando sodo con la squadra e i suoi collaboratori per una ri-partenza sprint.
La squadra sembra in discreta condizione a parte Higuain: il Pipita che comunque era tornato dall’Argentina in grande spolvero, si è dovuto fermare per un guaio muscolare ma pare niente di serio. Sospiro di sollievo per il mondo Juve, anche perché l’argentino sarà fondamentale nelle prossime gare ed è l’unico centravanti di ruolo presente in rosa.
Insomma si ricomincia sperando che non ci siano nuovi intoppi.

Capirete che in queste condizioni con la scorpacciata di calcio che ci aspetta nei prossimi 3 mesi, parlare di mercato sembra quasi un azzardo, eppure sotto traccia molte cose stanno accadendo. Pare molto caldo l’asse Roma-Juve con possibili scambi in vista, molto probabile pare quello tra Mandragora che andrebbe nella Capitale e Cristante che finirebbe agli ordini di Sarri, ma attenzione dalle parti di Trigoria piace molto anche Romero, e poi c’è Bernardeschi e tra i giallorossi piacciono molto anche Pellegrini e chiaramente Zaniolo ma si fa anche il nome di Under. Aspettiamoci qualche novità, per il resto come più volte scritto, il reparto che più di tutti verrà modificato è il centrocampo.
Anche i sassi sanno che il Barcellona vorrebbe Pjanic. La Juve accetterebbe come (parziale) contropartita solo il brasiliano Arthur, altrimenti è difficile che l’affare vada in porto.

Ma su Pjanic ci sono anche PSG e soprattutto il Chelsea che potrebbe mettere sul piatto uno dei pallini di Sarri: Jorginho il centrocampista ideale per il gioco sarriano. Fin qui tutto quadra, quello che non torna sono le valutazioni dei due giocatori. Gli inglesi valutano Jorginho più di Pjanic. Su queste basi non credo si possa ragionare, i due giocatori sono quasi coetanei ma non credo abbiano quotazioni così differenti, vedremo.
 Il sogno della Juve come più volte scritto è e resta Pogba ma potrebbe rimanere tale. Tonali piace moltissimo ma pare che l’Inter e Marotta siano in vantaggio. Davanti c’è da capire cosa si farà con Higuain. Ritorno al River? States? Premier o permanenza a Torino? Difficile dirlo oggi.
Si parla di un interesse per Milik, per il messicano Raúl Jiménez, per ora però sono tutte ipotesi.

Quello che posso dire è che sul mercato tra i giocatori disponibili, meglio del Pipita c’è ben poco.  Di mercato come detto parleremo a tempo debito, intanto contiamo i giorni che ci separano dalla ripresa e speriamo che la fortuna assista tutti. Fino alla fine.