Undici metri - Aperto processo a Sarri, ma la sentenza solo a fine stagione. Il "possesso" non basta più, il tecnico si aggrappa al Pipita

20.06.2020 01:37 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Aperto processo a Sarri, ma la sentenza solo a fine stagione. Il "possesso" non basta più, il tecnico si aggrappa al Pipita

La Juve ha visto svanire il secondo trofeo stagionale. La finale persa (ai rigori) contro il Napoli è stata una botta pesantissima. E’ vero che ci sono ancora scudetto e Champions da giocare, ma è la condizione generale dei bianconeri a non indurre all’ottimismo.

La Juve in due gare contro Milan e gli uomini di Gattuso ha prodotto pochissimo giocando sotto ritmo e senza quella “rabbia agonistica” che serve in determinati momenti della stagione. Complimenti al Napoli che ha dimostrato più della Juve di volere la Coppa Italia e che avrebbe meritato già nei 90 minuti regolamentari di vincere.
La domanda da porsi adesso è questa: che sta succedendo alla Juve?
E’ chiaro che le attenuanti sono tante, ci sono stati 90 giorni di inattività causa Covid-19 ma questo “problema “ ce l’hanno tutte le squadre. A parer mio, ciò che deve preoccupare è soprattutto la sterilità offensiva di una squadra piena di campioni ma che è apparsa quasi senza anima.
Si è aperto (come prevedibile) il processo a Sarri e al Sarrismo. Credo che le somme occorra tirarle a fine stagione. Di certo i bianconeri non possono permettersi altri passi falsi.
Anche rivincere il campionato non sarà semplice con l’affamata Lazio ad un punto e l’Inter non troppo indietro da poter essere considerata fuori dai giochi.
Poi ad Agosto ci sarà la Champions e lì occorrerà farsi trovare pronti di testa e di gambe.
Nel mentre si decideranno le sorti del Campionato, si giocherà senza soste ogni 3 giorni e prevedo risultati anche a sorpresa.
Sarri vive forse il momento peggiore da quando è sulla panchina della Juve. I bianconeri sono davanti ad un bivio: riprendere spediti un cammino vincente o veder sgretolarsi anche il campionato. Sarebbe davvero una iattura.
Sarri nei prossimi 3 mesi si gioca la conferma, ma ha la possibilità di far ricredere gli scettici e cominciare a vincere anche in Italia qualcosa di importante.
La possibilità di riprendersi c’è, a patto che la squadra ritrovi un’anima e una forma fisica accettabile.
Non basta avere il possesso palla per vincere le gare: occorrono movimenti senza palla, inserimenti, applicazione, grinta. Tutte cose che alla Juve nelle ultime due gare sono mancate. Come se non bastasse piove sul bagnato con due stop pesanti: Khedira (l’ennesimo problema muscolare) e Alex Sandro. Davvero un bel guaio.
La speranza è che Sarri possa ritrovare a breve Higuain. Il Pipita è l’unica vera punta di ruolo presente in rosa ed è imprescindibile. Serve come il pane un riferimento avanzato ma la cosa che serve più di tutte è riattaccare la spina.
Leggo di processi e critiche a Sarri, molti cominciano a preoccuparsi. Personalmente sono convinto che la stagione possa ancora regalare grandi soddisfazioni ai bianconeri ma l’ambiente deve crederci ed essere carico.
Non si può mollare adesso. Questa è stata una stagione strana, particolare ma ancora tutto è in ballo.
Il fatto di potersi concentrare ora solo sul Campionato potrebbe essere un vantaggio, così come potrebbe essere un vantaggio arrivare a giocarsi la Champions ad Agosto quando la condizione dovrebbe essere decisamente migliore. Con la nuova formula delle Final Eight occorrerà essere pronti e arrivare in forma e con la carica mentale giusta.
In fondo sarebbero solo 4 gare fino al traguardo, si tratta di riuscire a centrare 4 gare impeccabili per arrivare alla Coppa, un’occasione più unica che rara. Si giocherà poi in Portogallo a casa di Cr7, un motivo in più per non sfigurare.
Non è questo il tempo dei processi, quelli si faranno a fine stagione quando si tireranno le somme. La prossima tappa è Bologna, lì capiremo se Sarri e i suoi sono in crisi nera o se avranno ripreso il cammino. Di certo la partita contro gli uomini di Mihajlović è forse una delle gare più delicate della stagione, topparla potrebbe far cadere i bianconeri in un vortice pericolosissimo.