LA LANTERNA VERDE- Salah quel che Salah… Paulo, il nerazzurro non ti donerebbe

24.03.2022 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE-  Salah quel che Salah… Paulo, il nerazzurro non ti donerebbe

Nel lontano 1983, al Festival di Sanremo, Tiziana Rivale cantava il brano “Sarà quel che sarà”… Canzone melodica, in perfetto stile Italia anni ’80. Non credo proprio che sia nella player list preferita di Momo Salah ma, sicuramente, il titolo si presta, non credete? Battute a parte (perdonatemi, sono in modalità Nazionale e ho il cervello già in pappa), il nome di Salah aleggia su Torino, sponda bianconera. Considerate le ultime scelte societarie, onestamente pare improbabile che la Vecchia Signora possa davvero pensare di fare sul serio per l’attuale stella del Liverpool di Klopp (l’allenatore stravede per l’egiziano). Tuttavia, dopo che la Juventus ha messo sotto contratto Cristiano Ronaldo, nulla è davvero impossibile per la società bianconera. Il fenomenale egiziano ha il contratto in scadenza con i Reds nel giugno del 2023 e, per rinnovare, vorrebbe un ingaggio più sostanzioso (attualmente incassa circa 12 milioni di euro nette a stagione). La Juventus non ha dato 10 milioni a Dybala, perché mai dovrebbe svenarsi per l’ex Fiorentina e Roma? Inoltre, siamo certi che Salah, abituato ormai allo stile Premier League, sarebbe disposto a rimettersi in gioco in un campionato evidentemente meno nobile come la Serie A? Insomma, tanti dubbi sulla fattibilità di un’operazione che avrebbe del sensazionale. Personalmente non credo possa accadere di vedere Salah in bianconero ma avevo detto la stessa cosa riguardo al possibile acquisto di Cristiano Ronaldo, quindi non ho voce in capitolo…
Credo di averne sulla questione Paulo Dybala. Ho atteso più a lungo possibile prima di proferire parola sul fattaccio… Avevo bisogno di metabolizzare la notizia. In realtà, nel mio subconscio, ero già certo che finisse così ma ho sempre sperato in un The End a sorpresa, con tutti felici, in perfetto stile cartoon Disney. Niente da fare… La Juventus ha fatto la sua scelta, Dybala ne paga le conseguenze. Chi mi conosce, sa perfettamente che sono uno dei fan più sfegatati della Joya.

L’ho difeso, a spada tratta, quando tutti lo criticavano. Lo considero, ancora oggi, il talento più puro non solo tra le fila della Juventus ma di tutta la Serie A ma, c’è sempre un ma, non riesco ad arrabbiarmi con la società. Credo che non ci fossero più le condizioni per continuare. La Vecchia Signora ha altri progetti, Dybala cercava il contratto della vita e centralità assoluta nei nuovi progetti. Si parlavano in due lingue differenti, non era possibile un accordo. Avrebbe firmato anche a cifre nettamente inferiori? Non lo so e non mi interessa. Dybala, a 28 anni, è libero di cercare il club giusto per le sue ambizioni, sportive ed economiche. Ho solo un appello da fargli: il nerazzurro non è il colore che fa per te. Vero, le bandiere non esistono più (l’ha sperimentato sulla sua pelle) ma andare all’Inter da Marotta sarebbe uno sgarbo troppo forte nei confronti di chi, come il sottoscritto, è sempre stato dalla parte della Joya. Meglio rivale in Champions che nemico in campionato…