LA LANTERNA VERDE - NIENTE SCOSSA, E’ UNA JUVE SPENTA… ALL’ORIZZONTE TRE SFIDE “DA DENTRO O FUORI”

23.11.2017 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - NIENTE SCOSSA, E’ UNA JUVE SPENTA… ALL’ORIZZONTE TRE SFIDE “DA DENTRO O FUORI”

Nessun gol subito ma nessun gol fatto… La sfida con il Barcellona si è conclusa uno scialbo 0-0. Un risultato che, complice la bella vittoria dello Sporting Lisbona ai danni dell’Olympiakos, obbligherà la squadra di Allegri a giocarsi il pass per gli ottavi di finale nell’ultimo turno ma ne parleremo dopo…
Prima doveroso soffermarsi sulla prova offerta dalla Juventus. Quando è diventata ufficiale l’assenza di Messi dall’undici iniziale del Barça, in tanti hanno pensato che sarebbe stato molto più facile mandare al tappeto i blaugrana e conquistare l’accesso matematico alle migliori 16 di Champions League. Niente da fare, non è andata come programmato. Allegri ha varato la difesa a tre, ha dato fiducia a Douglas Costa e, di fatto, ha chiesto ai suoi due assi, Dybala e Higuain, di fargli un bel regalo. Nessuno si è acceso, tutti volenterosi ma niente “colpo da campione”. Nonostante un Barcellona al 60% (ha giocato con il freno a mano tirato), la Juventus non ha trovato il guizzo necessario per portarsi a casa una vittoria che le avrebbe evitato tanti problemi…
Eh sì, ora si fa dura… Il Barcellona non ha più nulla da chiedere al girone (è già certo del primo posto nel girone) e, contro lo Sporting Lisbona, difficilmente impiegherà le sue stelle. La Juventus, dal canto suo, dovrà andare a far visita all’Olympiakosche, al Georgios Karaiskakis, lo stadio casalingo, non è mai in vena di regali… Situato in un quartiere piuttosto affollato del Pireo, il Karaiskakis (il nome dell’impianto è un omaggio a Georgios Karaiskakis, eroe nazionale della guerra d’indipendenza) è, da sempre, uno stadio “da bolgia”. Vero, anche l’Olympiakos ha poco da chiedere a questa fase a gironi di Champions League ma, in casa, è temibile, molto temibile. 
Altro problema non da poco: la sfida in terra greca si giocherà il prossimo 5 dicembre. In nove giorni, dall’1 all’8 dicembre, i ragazzi di Allegri giocheranno, nell’ordine, contro Napoli, Olympiakos e, infine, Inter. Due di questi tre big match, la Vecchia Signora se li giocherà fuori casa (Napoli e Olympiakos).

Insomma, saranno dei giorni di fuoco, probabilmente il vero crocevia della stagione bianconera. 
L’impressione è che Allegri farà di tutto per arrivare a questo trittico micidiale di sfide con più idee chiare possibili. La Juventus è spenta, poco concentrata e maledettamente nervosa. Max dovrà scegliere gli uomini a cui affidarsi per superare i tre super ostacoli con maggior disinvoltura possibile. Un fatto è certo. Corretto puntellare la difesa ma, se in avanti, quei due (Dybala e Higuain) non trovano il modo di accendersi, per la Juventus il futuro non appare molto roseo… 
Una personale considerazione sul mercato. Come sempre, questo è il momento in cui affiorano mille nomi e piste di ogni tipo, alcune anche “fuori portata” (cito, ad esempio, Ozil)… Personalmente credo che la rosa della Juventus sia più che pronta per affrontare l’intera stagione in corso. Il problema? Manca la ferocia che ha permesso alla Vecchia Signora di dominare da anni la scena italiana e di farsi rispettare in Europa. Forse Allegri ha ragione: al momento, è una Juventus da quarto posto. La domanda nasce spontanea: che Juve ritroveremo dopo il trittico da paura?Mannaggia, il pareggio interno con il Barcellona non ci voleva proprio…