LA LANTERNA VERDE - Lampi di classe di Vlahovic e Pogba… Di Maria, nervosismo inutile

04.05.2023 07:32 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - Lampi di classe di Vlahovic e Pogba… Di Maria, nervosismo inutile

L’importante era vincere e, alla fine, i tre punti sono arrivati (anche se con qualche sofferenza di troppo nel finale). La Juventus fa uno scatto importante in classifica e vede la qualificazione alla prossima Champions League più vicina, sempre che poi le questioni extracampo non sporchino i risultati del campo. Battere il Lecce ha fatto bene al morale di tutti (peccato per De Sciglio, auguri di pronta guarigione). Solo Di Maria è sembrato estremamente nervoso. La sua uscita dal campo, a testa bassa, non è stata notata da tutti. Chiaro, non era contento della sua prestazione (ennesima gara no del Fideo) ma, in questo momento, conta più la squadra che il singolo. Non è il momento di arrabbiarsi, non aiuta il resto del gruppo e per uno abituato a fare assist, quindi a servire i compagni, questo deve essere un concetto facilmente comprensibile. Il Fideo ha avuto una stagione controversa: qualche gara assolutamente divina, tante partite in cui si è dimostrato irritante. Io l’ho sempre adorato e credo che, da qui alla fine della stagione, riuscirà a regalare ancora qualche magia, a patto che non si faccia prendere troppo dal nervosismo. Serve il Di Maria disincantato, quello che tenta la giocata in maniera convinta…
Convinto mi pare Pogba. Allegri lo sta dosando con grande saggezza.

Il timore che faccia ancora crack è tanto, quindi meglio andarci piano. Tuttavia, quando entra in campo, ha sempre l’atteggiamento giusto e, soprattutto, la voglia di far bene. Anche con il Lecce, un paio di giocate da fuoriclasse assoluto. Potrebbe tornare utile nella volata finale. Prima o poi bisognerà rischiare e farlo giocare dall’inizio…
Ed eccomi a Vlahovic: il suo sorriso nel preciso istante in cui la sua splendida girata di prima intenzione si è trasformata nel gol del 2-1 non ha prezzo. Non segnava, in campionato, da 84 giorni (un’eternità per un attaccante qualsiasi, pensate per uno pagato 70 milioni di euro e che gioca come centravanti della Juventus). E’ solo un gol ma per il serbo è stato una sorta di liberazione. Ora (si spera) potrà giocare più sereno e, magari, provare a seguire più l’istinto, senza pensare al gol che non arriva. Onestamente, avere Pogba e Vlahovic motivati per l’allungo finale è incoraggiante. Se anche il Fideo si decidesse a fare il Fideo, beh allora tutto potrebbe diventare possibile. Domenica è in programma la trasferta a Bergamo contro un’Atalanta in grande spolvero. Inutile dire che vincere è l’unica cosa che conta…