LA LANTERNA VERDE - Addio ai senatori? Scelta dolorosa ma necessaria…

25.03.2021 00:05 di Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - Addio ai senatori? Scelta dolorosa ma necessaria…

Il processo di ringiovanimento della Juventus continua senza soste o ripensamenti. C’è voglia, da parte della dirigenza, di dar vita ad un nuovo gruppo di campioni per tornare a primeggiare in Italia e, possibilmente, a conquistare quella maledetta Champions League diventata ormai un incubo ricorrente nella mente di ogni tifoso. La Juventus sta vivendo un anno di grande affanno. I risultati sono negativi, lo Scudetto è diventato un affare altrui e la Champions è già un ricordo. Finale di Coppa Italia a parte, c’è poco da salvare…
Tuttavia, la società pare avere le idee chiare. Paratici ha sottolineato, più volte, la volontà di continuare con il “progetto Pirlo”. Nessun piano B ma la consapevolezza che, dopo tanti anni di successi, ci possa stare una stagione non eccellente. Fa parte del processo di cambiamento…
In tanti si interrogano su quale sarà il futuro dei senatori… Parliamo di Gigi Buffon, Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, le tre anime della Juventus bella e vincenti di tanti ma tanti anni. Che faranno? Ognuno di loro ha una decisione complicata da prendere. Gigione vorrebbe continuare a giocare, magari lo farà altrove… Chiello ha avuto tanti problemi
fisici… Leo si sente ancora al top ma, onestamente, sta faticando… Insomma, hanno avuto momenti migliori…
Chiaramente non è mai facile rinunciare a dei fuoriclasse assoluti che hanno regalato al popolo bianconero soddisfazioni enormi. Con loro tre, ci siamo divertiti alla grande.

Hanno sempre giocato al massimo, andando anche oltre ai propri limiti. Hanno stravinto e hanno riportato in auge la mentalità vincente che deve sempre contraddistinguere la Vecchia Signora. Tuttavia, arriva per tutti il momento dell’addio…
Credo che sia giunto il momento di alzarsi in piedi e riservare a questi tre fenomeni una standing ovation infinita e sincera. Se davvero c’è la volontà di creare un nuovo gruppo di campionissimi, ritengo che sia necessario “un cambio generazionale” anche nella leadership del gruppo. Responsabilizzare i De Ligt (con tanto di fascia di capitano) e i Chiesa, dare fiducia ai Demiral o, perché no, ai Romero (non l’avrei lasciato partire). Trovare un nuovo asso che possa, un giorno, prendere il posto del 30enne Szczęsny e rimodulare il centrocampo con elementi di sicuro avvenire (Locatelli). E, soprattutto, portarsi a casa qualche giovane promessa che possa imparare lo stile Juventus, avendo però l’opportunità di scendere in campo (almeno qualche volta). Uno come Fagioli va provato, uno come Dragusin deve poter sbagliare, uno come Lukusevski ha bisogno di sentirsi più importante…
Certo, il rischio è elevatissimo. Perdere la guida spirituale e tecnica di tre totem come Buffon, Chiellini e Bonucci è una scommessa azzardata, forse folle. Eppure, in questo momento storico, penso che sia una scelta dolorosa ma necessaria…
E CR7? Questo è il vero dilemma… In una squadra alle prese con una metamorfosi tecnica, uno come lui sarebbe pronto a restare? Non credo… Il portoghese non mi pare il tipo da progetti a medio/lungo termine (e non solo per questioni anagrafiche). Lui ha bisogno di giocare in squadre che possono lottare per i trofei più prestigiosi, non sembra programmato per fare da chioccia ai giovani… Sarà un’estate calda, in tutti i sensi…