LA LANTERNA VERDE - 29 GIORNI PER GIUDICARE LA JUVE DI SARRI…

20.02.2020 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - 29 GIORNI PER GIUDICARE LA JUVE DI SARRI…
© foto di DANIELE MASCOLO

Il tempo è giunto. Prendendo spunto dal Trono di Spade… L’inverno sta arrivando. O, meglio, non è mai arrivato ma siamo comunque dinanzi al momento clou della stagione bianconera. Ora sapremo se questa discussa e molto chiacchierata Juventus guidata da Maurizio Sarri è una vera corazzata o un totale bluff. Nei prossimi 29 giorni, la Juventus affronterà, in rigoroso ordine, Spal, Lione, Inter, Milan, Bologna, Lecce, ancora Lione e Genoa. A conti fatti, la Vecchia Signora dovrà convincere in tutte le competizioni in cui è ancora in corsa, ossia campionato, Coppa Italia e, soprattutto, Champions League. Il ritorno di capitan Chiellini ha riportato entusiasmo nell’ambiente. Avere là dietro King Kong (come dico un mio amico) è una garanzia assoluta. Lo Stadium, al suo rientro, l’ha applaudito a lungo. E’ mancato tantissimo Giorgio, la sua leadership tornerà comoda, così come la sua enorme esperienza internazionale. Altri sono chiamati a fare la differenza. Dybala, libera da adempienze tattiche, ha dimostrato di poter creare calcio dal nulla. CR7 è caldo, caldissimo e pronto a prendersi sulle spalle la squadra. Bentancur ha il temperamento necessario per rendere il centrocampo meno prevedibile e Pjanic sa che, uno come lui, deve salire di colpi per non finire nella lista di coloro che finiscono criticati… 
Insomma, 29 giorni per dominare o essere dominati. Sarri è stato fin troppo sincero: il suo gioco, quello che in tanti si attendevano di vedere a Torino, non è adattabile al DNA bianconero.

Troppi individualisti, troppi campionissimi, troppe complicazioni. Di fatto, il buon Maurizio ha deciso di affidarsi al talento dei singoli. Come tanti prima di lui, si è adattato “al materiale umano” che ha a disposizione. Compreso che, certi campionissimi, mal digeriscono “ordini tattici” e “compiti difensivi”, li ha liberati, sperando che il talento sia la soluzione a tutti i mali (reali e presunti) della Juventus. Probabilmente la scelta più logica, forse l’unica scelta possibile per continuare ad avere una chance di proseguire la sua avventura sulla panchina bianconera. Sarri, più di ogni altro in casa Juventus, è conscio del fatto che, per essere riconfermati alla guida del club più titolato d’Italia, bisogna alzare più trofei possibili (e, a volte, non basta neppure)…
Chiaramente tutto passa dal doppio impegno in Champions League con il Lione. Le prime partite degli ottavi di finale hanno evidenziato, ancora una volta, come, nell’Europa che conta, non c’è nulla di scontato. Lo splendido Liverpool, la squadra più forte del pianeta (citazione di Marianella che condivido) è inciampata di fronte al pragmatico e difensivista Cholo. Insomma, nulla è dovuto in Champions League. Il Lione, sulla carta, è una squadra decisamente inferiore alla Juventus. L’importante è affrontare la doppia sfida con la testa giusta e le gambe a mille. Poi, ovviamente, il talento dei singoli sarà decisivo…
Ragazzi, è giunto il momento del giudizio: 29 giorni in apnea per capire di che pasta è fatta la Juventus edizione 2019/20. Niente scuse, basta allarmismi, solo tanta fiducia in un gruppo che è chiamato a vincere, vincere e ancora vincere, come