IL SANTO DELLA DOMENICA - Il mondo alla rovescia disegnato da alcuni ..Aprile mese decisivo, in campo e fuori

Il mondo alla rovescia,ma tutto prevedibile e ampiamente previsto. Cari amici bianconeri, abituatevi, perché in questi mesi spesso vi capiterà di immaginare un mondo al contrario, rispetto al quale però non dobbiamo fare altro che catalogare il tutto con una risata. Perché non può che scappare un sorriso quando il presidente federale ci presenta una società  come modello da seguire per il calcio italiano. Nessuno toglie i meriti alla squadra prima in classifica, nessuno rinnega la cavalcata di questo campionato, ma per noi gli esempi sono altri. Proviamo ad analizzare e a fare un piccolo quiz: quale società in Italia ha lo stadio di proprietà? Quale società ha un centro sportivo all’avanguardia? Quale società ha un centro medico, un albergo, oltre alla formazione B, unica in Italia? Quale società ha lanciato di fatto il movimento del calcio femminile nel nostro paese? Presidente Gravina, risponde lei? Perché probabilmente questi sono esempi da seguire, o forse ci sbagliamo?

Il mondo alla rovescia: ma abituatevi amici miei perché ne sentirete e ne leggerete, sempre se ne avrete voglia, talmente tante da non credere ai vostri occhi e alle vostre orecchie. Ci dicono che con altre regole alcune squadre avrebbero vinto più scudetti. Bene, quali regole? Perché una cosa molto importante nella vita è saper vincere. Non tutti lo sanno fare, probabilmente chi ha storicamente un rapporto molto complicato con la vittoria, una volta che ci riesce, non sa gestire emozioni, concetti e stravolge la realtà. La vittoria non è per molti, è per pochi, e alcuni fatti lo stanno dimostrando. Preparatevi, perché deliri di onnipotenza, che torneranno però ben presto alla realtà, ne arriveranno ben altri.

Mentre la nazionale continua nel suo disastro, sotto l’egida del duo Gravina Mancini ( attenzione, stasera dopo la grandinata di gol con la quale verrà battuta Malta, vi diranno che è tutto tornato alla normalità) la Juve prova una risalita in campionato, che se dovesse riuscire avrebbe davvero del clamoroso. La vittoria a San Siro, nonostante i ripetuti “ pianti “ di Inzaghi ha accorciato notevolmente la classifica, portando a tiro la zona Champions. Servirebbe un mezzo miracolo, ma già pensare di poterlo realizzare è una vittoria di Allegri, che ha saputo compattare la squadra in un momento durissimo, e del gruppo, abile a mettere da parte mal di pancia e lottare per un unico obbiettivo.

Entriamo nel mese decisivo,. Aprile determinerà la stagione, nel rettangolo di gioco, 9 partite tra Campionato Coppa Italia e Europa League, e fuori, con domani l’udienza preliminare dell’inchiesta Prisma, sempre domani la scadenza dei 20 giorni di proroga chiesti per la chiusura dell’inchiesta sportiva bis, cosi come è atteso da un momento all’altro l’esito dell’udienza nel merito del consiglio di stato sulla Carta Covisoc. Ce ne sarebbe abbastanza  da far tremare i polsi, ma la squadra e Allegri dovranno dimenticare questi aspetti extra campo, e concentrarsi su 9 gare  quasi tutte da dentro o fuori.

Se volete distrarvi o farvi quattro risate, che non fanno mai male, non preoccupatevi, esiste sempre il mondo alla rovescia. Preparatevi, siamo solo all’inizio..