Caso LionRock, l'articolo che inguaia l'Inter. Ecco cosa rischia il club nerazzurro. Perché la FIGC non è intervenuta? E poi c'è la domanda delle domande...

06.06.2025 00:07 di  Luigi Schiffo   vedi letture
Caso LionRock, l'articolo che inguaia l'Inter. Ecco cosa rischia il club nerazzurro. Perché la FIGC non è intervenuta? E poi c'è la domanda delle domande...

Grazie alla trasmissione Report abbiamo capito che per l’Inter esiste un filo rosso che collega direttamente lo scudetto numero 20, quello della seconda stella “di cartone” (mi perdoneranno gli interisti, ma dopo la sentenza della Cassazione dello scorso 7 marzo, che ha ribadito la regolarità della classifica del campionato 2004-05 – unico sotto indagine durante Farsopoli - non rimangono altre definizioni) e l’articolo 20 bis delle NOIF, le Norme Organizzative Interne Federali, scritte dalla FIGC.

Tale articolo infatti riguarda proprio le acquisizioni e cessioni di partecipazioni societarie in ambito professionistico. Ebbene la vicenda di Lion Rock, società di Hong Kong quotata alle Cayman detentrice fino al 2021 del 31% dell’Inter, e poi sparita dai radar come il suo 31% di cui è stata comunicata la dismissione solo nel 2024 (senza chiarire da chi e quando sia stata acquisita), racchiude una serie di violazioni in materia di requisiti di onorabilità e solidità finanziaria e comunicazione nei termini previsti (entro 15 giorni) del passaggio di proprietà di quote superiori al 10% del totale.

Quanto normato dall’articolo 20 bis è sanzionato dall’art.32 del Codice di Giustizia Sportiva che prevede multe, squalifiche ma anche penalizzazioni in classifica. Se poi si rilevasse che la mancata comunicazione alla FIGC del passaggio delle quote abbia avuto ragioni dolose, potrebbe tranquillamente essere chiamato in causa il famoso articolo 4 del codice di giustizia sportiva, che vincola le società affiliate alla FIGC a comportamenti ispirati alla lealtà, alla correttezza e alla probità. E anche questo articolo prevede la possibilità di penalizzazione in classifica (di cui la FIGC però non si è avvalsa nell’ambito delle sanzioni comminate per la vicenda “Doppia Curva”). 

Ora, a fronte di quanto sopra, sorgono due domande spontanee:
Perché i media del mainstream italiano non si occupano minimamente della vicenda al contrario di quanto avviene oltre confine?
Perché la FIGC non ha attivato la CoAPS, la Commissione Acquisizione Partecipazioni Societarie, come avrebbe dovuto fare da articolo 20 bis stesso delle NOIF? (Lasciamo perdere il sonno perenne della Covisoc, anche a fronte di un pignoramento e della successiva bancarotta di Gran Tower).
E poi la domanda delle domande: se la vicenda avesse riguardato la Juventus il mainstream e la FIGC avrebbero mantenuto questo stesso atteggiamento?