VIDAL DAGLI 11 METRI REGALA IL 31°, POGBA CROCE E DELIZIA, DIFESA INOPEROSA
BUFFON 6
Praticamente inoperoso; viene salvato dal palo sul destro di Miccoli e si ritrova il pallone tra le mani nell’ultimo tentativo di Faurlin.
BARZAGLI 6,5
Roccioso come al solito, non è chiamato a nessun intervento prodigioso e si concede il lusso di giocare una decina di metri più avanti.
BONUCCI 6,5
Gli avanti del Palermo non gli creano grandi pericoli, ed il regista arretrato bianconero si disimpegna bene anche in fase di impostazione.
CHIELLINI 6
Miccoli gli scivola una volta e per poco non batte Buffon. Per il resto è una giornata tranquilla con Re Giorgio che sfiora anche la rete con un bel colpo di testa.
LICHTSTEINER 6
Parte molto bene affondando sulla fascia destra con regolarità. Spende tanto ed esce per stanchezza ad inizio ripresa.
Dal 11° s.t. PADOIN 6
Entra subito in partita svolgendo senza affanni il suo compito.
VIDAL 7
È il più propositivo della mediana bianconera. Prova a sbloccare la partita a più riprese, e ci riesce dal dischetto dove batte con freddezza Sorrentino. E’ il gol che vale il 31° titolo per i bianconeri e la decima rete in campionato per lui,
PIRLO 6
Nel primo tempo ha ampi spazi e lui ci sguazza senza farselo domandare due volte, anche se la muraglia rossonera prova a limitare il suo destro. Nella ripresa si vede un po’ di meno, ed appare troppo impreciso nei calci d’angolo.
POGBA 5
Per il giovane talento francese bisogna fare la media per una prestazione davvero sontuosa, condita da giocate d’antologia che fanno spellare le mani ai tifosi presenti allo Stadium, ed il brutto gesto (sputo su Aronica) che gli è valsa la doccia anticipata. Siamo sicuri che potrà trarre un importante insegnamento da questo cartellino rosso.
ASAMOAH 7
Incontenibile sulla fascia sinistra dove affonda come e quando vuole sfruttando la debole opposizione di Nelson. Mette tante volte la palla in mezzo ma i compagni non riescono ad approfittarne.
Dal 22 s.t. PELUSO 6
Entra in partita senza affanni sostando regolarmente nella metà campo avversaria.
MARCHISIO 5,5
Non riesce a trovare spazi nella retroguardia del Palermo e ciò penalizza anche i suoi proverbiali inserimenti. Si vede di più dopo il gol del vantaggio.
VUCINIC 6
Si procura il calcio di rigore grazie all’ingenuità di Donati. Ci prova un paio di volte ma Sorrentino è bravo a chiudergli la porta ed il montenegrino appare come al solito troppo lezioso.
Dal 33 s.t. QUAGLIARELLA 6
In pochi minuti s’inventa una grande giocata, ma la traversa gli strozza l’urlo di esultanza.
CONTE 7
Meriterebbe 10 per lo Scudetto numero 31, il secondo in due stagioni alla guida della Juventus, ma per i pagelloni finali c’è ancora tempo ed allora deve accontentarsi di un 7 per oggi. Otto vittorie consecutive, conferma il 3-5-1-1 che gli ha dato buone garanzie negli ultimi mesi, e la La Juventus è padrona dal campo fin dai primissimi minuti. Come spesso accade però fa fatica a sbloccare il risultato ed anche dopo il vantaggio gli manca il cinismo giusto per chiudere definitivamente i conti.
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