Torino-Juventus 0-1 - 'Dusanstante' Vlahovic, Danilo è un muro. Bene il centrocampo, l'unico insufficiente è Kean

SZCZESNY 6.5 - Partita di ordinaria amministrazione per l'estremo difensore polacco, sicuro nelle uscite e ad opporsi con decisione ai tiri avversari.

DANILO 7 - Gara importante, l'ennesima, per Danilo che è sempre più un leader di questa squadra. Dimostra di trovarsi a suo agio sul centro-destra, sempre pulito negli interventi e propositivo in fase offensiva. E infatti, non a caso, è li a deviare di testa il pallone che Vlahovic deve solo metter dentro.

BREMER 6 - Non è aggressivo come quando vestiva la maglia granata, ma è attento e non si fa mai superare. Ad inizio ripresa si fa male e lascia il posto a Bonucci, augurandoci che non sia nulla di grave.

Dal 50' BONUCCI 6 - Lavoro semplice, ma efficace, di Bonucci che, subentrato a Bremer, dimostra compattezza e lucidità nelle scelte.

ALEX SANDRO 6.5 - Nel trio difensivo tutto brasiliano, Alex gestisce bene la situazione e si dimostra sempre attento in fase difensiva. E' decisivo, ad inizio ripresa, nella scelta del tempo dell'intervento che impedisce all'avversario di presentarsi a tu per tu con Szczesny.

CUADRADO 6.5 - E' l'unico dei suoi che prova, con un po' di continuità, a saltare l'uomo e a creare superiorità sulle fasce. Più sostanza che qualità, è vero, ma il suo contributo alla squadra lo offre in maniera precisa e puntuale.

MCKENNIE 6 - Schierato nel suo ruolo naturale, non riesce a stare al passo all'intensità avversaria e pian piano si perde un po' nella densità a centrocampo. Prestazione comunque sufficiente dell'americano, senza infamia e senza lode.

LOCATELLI 6.5 - Qualche appoggio sbagliato iniziale fa storcere il naso, poi pian piano cresce e la qualità del suo gioco ne beneficia. 

RABIOT 6.5 - E' in fiducia, gioca molto con i compagni e ogni tanto prova anche qualche strappo dei suoi. 

KOSTIC 6 - Dialoga molto con il suo 'partner in crime' Vlahovic, dopo un inizio non semplice trova più verve nella ripresa e qualche suo cross, come quello messo per Kean, crea scompiglio in area avversaria. Può, però, fare di più.

KEAN 5.5 - Cerca di ripagare la fiducia di Allegri, c'è impegno e voglia di fare ma non è molto cinico. L'occasione fallita, su un ottimo assist di Kostic, è l'emblema del momento di Kean: voglio, ma non posso.

Dal 72' MILIK sv

VLAHOVIC 7 - La voglia di metterci lo zampino su quella palla fa capire molto del momento attraversato dal numero 9 bianconero. L'occasione sprecata nel primo tempo lo sprona a far meglio, infatti nella ripresa solo un super Milinkovic-Savic - che lo conosce troppo bene - gli leva la gioia del gol. Che poi arriverà. DUSANSTANTE.

Dall'88 PAREDES sv.