Tre mesi d'inibizione a Moratti, sei a Preziosi. Multe a Inter e Genoa. (IN)GIUSTIZIA E' FATTA

09.07.2010 18:10 di  Christian Noviello   vedi letture
Tre mesi d'inibizione a Moratti, sei a Preziosi. Multe a Inter e Genoa. (IN)GIUSTIZIA E' FATTA
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© foto di Federico De Luca

Dopo tanta attesa da parte dei tifosi  e dopo tanto silenzio da parte dei media italiani, finalmente arriva la sentenza per l'acquisto irregolare di Milito e Thiago Motta. Moratti e Preziosi avevano trattato la cessione dei 2 giocatori mentre il presidente rossoblù era squalificato. Le parole di un illustre esperto di diritto sportivo e amministrativo come il professor D'Onofrio sentenziano senza mezzi termini: "Il Codice prevede, obbligatoriamente, che l’oggetto dell’illecito accordo, ovvero il contratto di trasferimen­to dei calciatori, sia da considerar­si privo di effetto, dal momento della sua conclusione, anche se l’accertamento della violazione sia, ovviamente, avvenuta solo successivamente. Ritengo che l’applicazione della norma com­porti, dunque, l’accertamento dell’illegittimo impiego da parte del­l’Inter dei due calciatori in ogni partita dagli stessi disputata, con automatica applicazione delle re­lative sanzioni, consistenti nella sottrazione di punti in classifica, con ogni conseguenza del caso in ordine ai risultati sportivi conse­guiti". Ancora una volta, però, i presunti onesti ne escono illesi: "Sei mesi di inibizione al presidente del Genoa Enrico Preziosi e tre al presidente dell’Inter Massimo Moratti, 90 mila euro di ammenda per il club ligure e 45 mila per la società nerazzurra". Sono queste le decisioni della Commissione Disciplinare Nazionale, presieduta da Artico, a seguito dei deferimenti del Procuratore federale in merito alla compravendita dei giocatori Motta e Milito avvenuta durante una precedente inibizione di Preziosi.


Niente di nuovo sotto il sole. La “giustizia” sportiva, se c’è di mezzo l’inter, dorme alla grossa. E, se per caso si sveglia, sbadiglia annoiata e si gira dall’altra parte. Credo che ognuno con un pizzico di coscienza possa confrontare le sanzioni comminate ai Menarini per una cena con il Direttore Moggi con queste odierne. Ancora una volta, (in)giustizia è fatta.