Davide Torchia (Ag. Rugani): "Pronto, affidabile e tenace, si lascia scivolare addosso le critiche. Rumors invernali? Juve non ha mai trattato la cessione"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il procuratore che cura gli interessi sportivi di Daniele Rugani, Davide Torchia, per parlare approfonditamente del match del suo assistito con lo Spezia e non solo:

Il voto che abbiamo dato a Rugani con lo Spezia è stato di 6.5. Per il match che ha disputato, la valutazione è stata corretta?

"Sì, per me il voto è corretto. E' stato più che affidabile, sembrava non giocasse da pochi giorni. L'ho visto sul pezzo, concentrato, ha fatto bene e sono contento per la sua prestazione. Si merita tutti i complimenti del caso".

Lo hai sentito nel post match?

"Abbiamo un po' parlato della sua prestazione, era molto contento per i tre punti ottenuti. Quello del 'Picco' non è stato un match semplice, lo Spezia ha attaccato molto e li ha messi in difficoltà. Non è stato facile contenere Shomurodov, è stato bravo nella circostanza in cui con la scivolata è riuscito a rimpallargli la palla evitando così che andasse direttamente in porta. Hanno sofferto come squadra, ma il reparto difensivo era molto solido".

Quindi lo vedi meglio centrale in una difesa a tre piuttosto che a quattro?

"Questo no, perché cerca di garantire lo stesso rendimento. A tre è stato impiegato anche a destra o sinistra, ma al centro gioca sempre delle buone prestazioni".

Gregario, riserva di lusso o dodicesimo uomo: come lo possiamo definire?

"Più che definirlo così, io direi che è pronto, affidabile e tenace. Sono questi i tre aggettivi che più lo identificano".

Vogliamo spiegare il perché?

"Pronto: poiché deve esser sempre preparato nel momento in cui viene chiamato in causa, specificando che si allena bene e non è facile mantenere un rendimento costante se non giochi tutte le domeniche. Affidabile: deve far bene per gli standard della Juventus, non una squadra qualsiasi. Tenace: devi esser molto forte per gestire al meglio una situazione che non ti vede. Per qualcuno sarebbe più facile andare a giocare altrove e trovare così continuità, invece è molto attaccato al proprio club. Per questo ci vuole una grande tenacia".

Sono diminuite le critiche nei suoi confronti?

"Sì, molto. Anche perché tra la scorsa stagione e quest'anno non ha sbagliato quasi nulla. Lui è rimasto granitico, non si è fatto più di tanto smuovere. Se le lascia scivolare addosso, in questo le gestisce molto bene. Ma c'è da dire che spesso le critiche, per lui e altri giocatori, arrivano da persone prevenute. E queste lasciano il tempo che trovano".

Discorso mercato: c'è mai stata la possibilità che potesse andar via a gennaio?

"Non c'è stato nulla di concreto, il rapporto con il club è sereno e diretto. Loro sono consapevoli di quel che il ragazzo può dare, di quale è stato il nostro comportamento all'insegna del rispetto e c'è sempre stata soddisfazione tra le parti. Anche se qualcuno ne ha parlato, non c'è mai stato nessun genere di problema. A gennaio ci sono state delle richieste, come succede in ogni sessione, ma il giocatore non è mai stato messo sul mercato. La Juve, nel momento in cui è stato richiesto, ha sempre detto di volerlo tenere".

Si ringrazia Davide Torchia per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.