Krasic via dalla Juve? I pro e i contro

Dopo un inizio di stagione poco esaltante, con tante ombre e poche luci (unica è il gol contro il Catania, viziato da una papera di Andujar), Milos Krasic, il futuro Pavel Nedved, pare essere sul punto di lasciare la Juve. La società e Conte in particolare sembra abbiano perso la pazienza con l'esterno destro che mal si inquadra sia nel 4-2-4, sia nella versione del 4-3-3 mascherato, dove viene preferito persino Estigarribia all'esterno serbo. Ora la domanda sorge spontanea, vale la pena cedere l'esterno che l'anno scorso aveva tanto fatto impazzire le squadre nel girone d'andata? Di primo acchito la risposta potrebbere essere sì, in realtà ci sono pro e contro che andrebbero valutati. Partiamo dai contro: probabilmente un'altra possibilità dovrebbe essergli concessa, soprattutto ora che Conte sta cercando di inculcargli il suo modo di giocare e in secondo luogo se la Juve lo vendesse adesso non riuscirebbe a fare una plusvalenza. 

I pro invece sono i seguenti: la Juve sta trovando un impianto di gioco collaudato nel 4-3-3 e Krasic non pare avere spazio, dal momento che Vucinic da una parte spinge moltissimo e dall'altra parte Pepe e Estigarribia garantiscono il giusto mix tra copertura e spinta. Il secondo pro è che se non si riuscisse a vendere Krasic ad una cifra superiore rispetto a quella investita dalla società per acquistarlo, ovvero 15 milioni di euro, allora potrebbe essere inserito all'interno di qualche operazione, come quella col Borussia Dortmund che potrebbe portare a Torino il difensore Hummels o il ricercatissimo talento offensivo Gotze.