La Stampa - Bomber a orologeria

Su la Stampa: bomber a orologeria. Il nome è sempre lo stesso: quello di Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo è infatti forse l'unica nota stonata della trasferta di Dortmund, già dalla sera di domenica è diventato lui il protagonista del video più commentato sui social: in quella palla prima riconquistata e poi ciabattata di destro dal limite dell'area. Anche durante il ritiro in Germania è apparso piuttosto evidente come Vlahovic sia sempre più un elemento estraneo in questa Juve, il rapporto con i compagni rimane positivo e pure l'atteggiamento in allenamento ma nella lista dei nuovi leader dello spogliatoio il suo nome non è mai realmente comparso.
E il contesto di un mercato che ancora non gli ha permesso di voltare pagina continua a condizionarlo. La decisione della Juve è stata presa da tempo: a un anno dalla scadenza di contratto e dopo i vari tentativi di rinnovo tramontati sul nascere già con la precedente gestione, Vlahovic rimane sul mercato.Ha rifiutato le ipotesi dell'Arabia Saudita già lo scorso gennaio, ha detto di no a più riprese al Fenerbahce. La vera trattativa che lo riguarda in queste settimane, quella che potrebbe portarlo al Milan, anche se Igli Tare continua a tenere vivi i contatti pur ribadendo le proprie condizioni: non più di 10-15 milioni alla Juve, ingaggio massimo da 6 milioni per il giocatore.